Il Resto del Carlino – “Giocare in rossoblù mi rende felice. Thiago Motta è un esempio.”

Insieme ai tre punti ottenuti al Dall’Ara contro l’Udinese sono arrivati anche altri importanti traguardi in casa rossoblù. Uno su tutti, il primo gol in Serie A di Nikola Moro. All’andata, sempre contro i friulani, il centrocampista croato mise a segno un assist per Sansone che esaltò il pubblico felsineo: sembrava stesse per arrivare il suo momento. Sensazione confermata. Dall’intuizione di Genova contro la Samp, in cui mandò al gol Orsolini, sino al gol sfiorato di Salerno, nel 2023 Moro è salito in cattedra, guadagnandosi la fiducia di Thiago Motta e scalando rapidamente le gerarchie del centrocampo rossoblù. Come riporta Marcello Giordano per Il Resto del Carlino poi, per i tifosi c’è un’altra buona notizia: il giocatore è felice di giocare sotto le Due Torri, anche se è ancora presto per pensare al futuro.

“Giocare in questa squadra mi rende felice. Motta è stato un grande giocatore e noi centrocampisti dobbiamo imparare ogni giorno da lui. E’ di estremo aiuto per tutti, in particolare per noi che giochiamo in quello che è stato il suo ruolo. La mia crescita come giocatore passa dalle sue indicazioni. Sono molto soddisfatto del mio primo gol in Serie A: ho giocato tante partite, mi mancava segnare e spero di continuare a farlo perchè aiutare la squadra mi rende felice.”

Arrivato in estate in prestito oneroso per un milione e mezzo e diritto di riscatto fissato a 7 milioni dalla Dinamo Mosca, il giocatore si è espresso felice a Casteldebole. Inoltre, anche l’allenatore italo-brasiliano sembra premere per la sua riconferma. L’idea è di cercare di rinnovare il prestito fissando un riscatto a un prezzo più basso, sfruttando anche le sanzioni fissate alla Russia che hanno visto gli stranieri liberi di lasciare il Pase dopo lo scoppio del conflitto con l’Ucraina. Forse non è ancora tempo per parlare di futuro, ma la sensazione è che questo Bologna non possa fare a meno del suo centrocampista.

Fonte: Il Resto del Carlino

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