Il Resto del Carlino – Giù la maschera: il Bologna è pronto a volare

Tre punti pesanti, arrivati in una partita la quale sembrava in discesa dopo 20’. Il Bologna si è trovato davanti un Frosinone che ancor di più nella partita di ieri ha dimostrato il perché ha conquistato 12 punti in 9 partite. Sofferenza fino al 96’, per poi esplodere di gioia e tirare anche un sospiro di sollievo, con lo sguardo verso l’alto. I Rossoblù si portano così al settimo posto a pari merito con la Roma, e dimostrano di essere una squadra che vuole assolutamente dire la propria in quelle zone di classifica: il sogno si sta trasformando sempre di più in un obiettivo.

Gioco, testa e risultati: il Bologna deve crederci

I primi 20’ sono lo specchio del lavoro di Thiago Motta: palla tra i piedi in costruzione, spazi occupati alla perfezione, spinta sulle fasce e inserimenti taglienti, pressione e recupero palla. Una partita che va sul 2-0 e nessuno può contestare nulla. Pian piano vengono fuori le caratteristiche di un avversario arcigno, che mette sul tavolo le proprie qualità e che vuole riconquistare terreno e partita: i Rossoblù, però, si dimostrano coriacei. Respingono e resistono, portandosi a casa una vittoria dal sapore dolce. Il Bologna dimostra di sopperire ancora una volta ai mancati gol delle sue frecce offensive con chi ormai è abituato a gonfiare la rete, Lewis Ferguson, e con chi ci crede sempre più di tutti, capitan Lorenzo De Silvestri. Proprio il terzino Rossoblù dalla panchina si trasforma in un “secondo allenatore”: da indicazioni, si sbraccia ed esulta forte, anche se ora giustamente non pensa ad un futuro in quella veste. Il Bologna vede le zone nobili della classifica, quelle che profumano di Europa: è stato costruito per questo, e per primi sono loro a crederci.

Continuare la marcia e non porsi limiti, la strada è lunga

Otto risultati utili consecutivi, sette gol subiti in nove giornate (terza miglior difesa del campioanto, ndr) quattrodici punti e momentaneo settimo posto. Non è un sogno, deve essere la splendida realtà: il Bologna può tenere però un ruolino di marcia del genere? Ovviamente è complicato, ma non utopistico. Arriveranno sicuramente momenti di difficoltà, ma è proprio in quelle occasioni che bisognerà compattarsi ancor di più e resistere. Attualmente, i Rossoblù hanno affrontato Milan, Juventus, Napoli e Inter, dimostrando il proprio valore e le proprie ambizioni anche al di là degli infortuni, che quasi sembrano non esserci visto il rendimento. Qualcuno potrebbe pensare che il più sia fatto, ma in realtà le grandi squadre si vedono alla distanza e contro le “piccole”: storicamente i risultati si raggiungono non lasciando per strada quei punti. Piedi per terra ma sguardo ben rivolto verso l’alto: è lecito crederci, lo dice il Bologna.

Fonte – Gianmarco Marchini, il Resto del Carlino

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