Il Resto del Carlino – I consigli dei tre ex rossoblù Anaclerio, Castellini e Cipriani per il mercato del Bologna

Il Mondiale è ormai cominciato e molte squadre di Serie A cominciano già a pensare all’imminente sessione di mercato per rinforzarsi. Bisogna però saperlo fare, nonchè volerlo. Probabilmente nonostante gli innesti non si risolveranno comunque alcuni problemi, ma mettere una pezza su alcune difficoltà potrebbe essere un punto di partenza. I problemi di classifica Thiago Motta li ha in parte risolti, almeno momentaneamente, vincendo quattro delle ultime cinque partite, ma la sosta per i Mondiali sarà per i rossoblù un invito alla riflessione e agli uomini di mercato necessari per capire dove intervenire per migliorare la rosa, oltre a cercare di liberarsi di alcuni giocatori che rischiano di diventare ingombri pesanti. In una intervista a Massimo Vitali per Il Resto del Carlino, tre ex calciatori rossoblù (Anaclerio, Castellini e Cipriani) si sono espressi dando alcuni suggerimenti per gli acquisti.

L’ex centrocampista Giuseppe Anaclerio si è focalizzato proprio sul centrocampo, sottolineando l’importanza di un giocatore come Bakayoko:

“Uno come Bakayoko, di peso, in mezzo potrebbe dare una mano a molti palleggiatori. Ferguson è una bella sorpresa, anche in zona gol ha risolto diversi problei. Lo scozzese è un giocatore totale, che si inserisce e corre per tre. Anche Medel finora ha dato una grossa mano, e Dominguez si sta confermando ai suoi livelli. Ma se il mercato del Bologna lo dovessi fare io cercherei un centrocampista molto fisico da mettere in mezzo al campo, uno con le caratteristiche del milanista. L’ordine e la qualità già ci sono, è la fisicità che manca. Inoltre non penso che Medel potrà giocarle tutte da qui alla fine.“

Si è espresso poi anche l’ex difensore Marcello Castellini, che ha parlato della squadra senza però notare particolari criticità:

“In ogni reparto si può sempre migliorare la qualità, ma in difesa non ci sono i giocatori a mancare, nè le soluzioni, piuttosto aggiusterei le fasce. Al centro della difesa il Bologna è coperto, magari servirebbe qualche esterno. Lucumì ha fisicità, ma questo gli fa perdere in rapidità. Finchè Thiago continuerà a giocare a quatrro non lo vedo a comandare il reparto. Oggi però non vedo la necessità di comprare, piuttosto mi sembra che la sosta sia ideale per consentire all’allenatore di lavorare sui meccanismi del reparto. Motta è stato bravo a dare in poco tempo un’idea di gioco alla squadra, ma molte cose possono essere migliorate, con il lavoro più che con i rinforzi. Comprare solo per infoltire la rosa non ha senso, se non per complicare la vita all’allenatore.“

Infine, si è espresso anche l’ex attaccante Giacomo Cipriani, da settembre collaboratore tecnico dell’Under 16 della Spal, che ha parlato del reparto offensivo:

“Se guardo agli attaccanti in rosa, da Arnautovic a Barrow e Zirkzee, mi viene difficile pensare a qualcuno per il mercato di gennaio. Piuttosto ha bisogno di capire se Zirkzee sia disposto a giocare gioco, dietro l’austriaco. La coppia Arna-Zirkzee sarebbe una forzatura, per le caratteristiche che hanno farebbero fatica. Se Motta continuasse a giocare a una punta vedrei bene Barrow. Dal mercato mi aspetto un esterno di ruolo, Aebischer lì sta facendo bene, ma è un ripiego. Tra gli attuali giocatori, Vignato mi sembra chiuso, se continua a non trovare continuità rimanere non ha senso, rischia solo di perdere valore ed a quel punto sarebbe meglio facesse qualche esperienza in prestito.”

Fonte: Il Resto del Carlino

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