Bologna FC
Il Resto del Carlino – I giovani sono l’oro del Bologna
Si può dire che a Bologna il futuro sia già assicurato? Probabilmente si.
Il vero salto di qualità i rossoblu lo hanno già fatto – a prescindere dalla qualificazione o meno in Europa League -.
Il Bologna vanta giovani di ottimo avvenire nella sua rosa.
Inoltre, con ben 8 giornate di anticipo, la squadra di Mihajlovic ha già superato i 40 punti, il che vuol dire: salvezza.
Ma questi 41 punti non significano solo ‘salvezza’.
Per molti anni a Bologna si è tentato di perseguire il cosiddetto ”progetto giovani”, tuttavia, per molto tempo sono stati solo tentativi.
Già, perché Bologna era diventata la piazza dei vecchi campioni, la piazza ideale per rilanciarsi, ne sono un esempio Baggio, Signori, Di Vaio e Giardino.
Poi, per diverso tempo, i giovani migliori erano diventati il mezzo con cui finanziare il mercato e fare cassa: si vedano i casi di Diawara e Verdi.
Adesso, però, la bandiera è cambiata.
I giovani sono un tesoro da conservare al meglio, che vanno tenuti per costruire qualcosa di importante, sono il futuro dei rossoblu.
Emblematici i casi di Orsolini – pagato 15 milioni -, e Barrow – pagato 13 milioni più 6 di bonus lo scorso gennaio -.
Vedere per credere.
La formazione titolare di domenica contro l’Inter vantava tre giocatori del 1998 – Barrow, Dominguez e Tomiyasu-, due calciatori classe 1997 – Orsolini e Schouten -.
Tutti giocatori molto importanti.
Specialmente Orsolini, il miglior marcatore dell’era Sinisa.
E Barrow non è certo da meno.
E con il finire della partita questa tendenza è aumentata: sono entrati Svanberg – classe ’99-, Juwara – del 2001- e l’islandese Baldursson – addirittura del 2002-.
Juwara è stato perfino il primo millennial del Bologna ad andare in gol.
Ma non è finita qua.
Il Bologna, nello scorso mercato di gennaio, ha chiuso l’accordo con il fantasista Emanuel Vignato, attualmente al Chievo, ma che sarà disponibile per Sinisa dalla prossima stagione.
Tornerà poi tra le file dei rossoblu anche il giovane Michael Kingsley. Giocatore che già si era mostrato in crescita soprattutto nelle ultime estati. Con lui si era deciso poi di farlo crescere e giocare in Serie B. Ad ogni modo, Mihajlovic lo vorrà valutare quest’estate.
Lo stesso sta facendo con tutti i giovani attualmente in rosa. Sinisa li sta studiando bene uno per uno, e trarrà le sue valutazioni, anche in chiave mercato di settembre. Chi meglio di Sinisa ci sa fare con i giovani?
La situazione, comunque, sembra davvero ottima, e la partita contro l’Inter ha solo dimostrato per l’ennesima volta di come il tecnico serbo abbia la squadra in mano e la situazione perfettamente sotto controllo.
Lui chiede e i suoi giocatori fanno, come se fosse un padre.
Si attendono poi i rientri di Santander e Skov Olsen. Soprattutto dal danese, Sinisa si aspetta una grande crescita.
La sensazione è che questa sia davvero la strada giusta per fare il salto di qualità tanto sognato.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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