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Il Resto del Carlino – Il Bologna aspetta il ritorno del “vero” Schouten

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A.A.A. Cercasi Jerdy Schouten. Il Bologna aspetta il ritorno del suo regista olandese. Assente nell’ultima partita contro il Napoli per la squalifica rimediata col giallo nella trasferta di Cagliari, Schouten ha completato un periodo davvero negativo dal punto di vista personale. Da un mese l’ex Excelsior ha perso il posto da titolare e le sue prestazioni sono andate in calando fin dall’infortunio autunnale contro la Roma.

“HA GIOCATO MOLTO” – Rispetto alla scorsa stagione, nella quale ha avuto fisiologicamente un periodo di adattamento al nostro calcio, Schouten ha quasi raddoppiato il suo impiego. Se nella scorsa stagione le presenze erano 20 (di cui 19 in Serie A e una in Coppa Italia), quest’anno i gettoni sono 24 (ripartiti in maniera uguale: 23 presenze in A e solo una in Coppa). Una differenza confermata dal minutaggio che parla di 1126 minuti totali nella scorsa stagione, mentre sono 1779 finora in questa stagione e mancano ancora 12 partite al termine dell’annata. Mihajlovic ha voluto difenderlo: “Ha giocato tanto, è giovane e ne ha risentito”, questa la giustificazione del tecnico, che da qualche settimana ha deciso di preservarlo evitando di metterlo in campo in una condizione precaria.

EQUILIBRATORE – Quest’anno il suo minutaggio è cresciuto e la sua titolarità è stata indubbia per tutta la prima parte della stagione. Se si pensa che per le prime 10 Mihajlovic lo ha sempre schierato dal primo minuto, la differenza con la scorsa stagione è evidente.
La flessione dell’ultimo periodo è graduale, ma evidente, soprattutto se si vanno a vedere i numeri del Bologna con e senza Schouten, impietosi: nelle sei partite senza Schouten, i rossoblù hanno racimolato appena 2 pareggi e una vittoria, e collezionato ovviamente 3 sconfitte. L’ultima proprio quella col Napoli, dove il Bologna ha mancato proprio di equilibrio, quello regala Schouten col suo lavoro di interdizione e copertura sui centrocampisti avversari. Un lavoro che insieme a quello di regia, di gestione dei tempi e delle giocate è diventato fondamentale nel Bologna di Mihajlovic e dovrà assolutamente ritrovare col ritorno del vero Schouten.

 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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