Bologna FC
Il Resto del Carlino – Il Bologna da Sinisa, cori e festa
Massimo Vitali, ci racconta di come, dopo il rientro a Bologna, tutta la squadra sia andata a rendere omaggio all’allenatore serbo, costretto all’ospedale nella sua lotta contro la leucemia, in una sorta di “chiassosa e affettuosa serenata”. Ieri l’allenatore rossoblù deve aver prima sofferto per 48 minuti per i suoi ragazzi, lasciando poi però spazio alla felicità e all’orgoglio, alla allo scoccare del novantesimo minuto.
E’ andata così, l’intera spedizione rossoblù, dai dirigenti ai magazzinieri, di ritorno dalla grande vittoria per 3-4 sul Brescia, una volta rientrata in città qualcuno ha proposto di far rotta verso il Sant’Orsola per fare una sorpresa al loro allenatore ricoverato in ospedale. L’idea si è tramutata poi in realtà e di lì a poco, con le luci della della giornata già affievolite, il pullman rossoblù sai è fermato sotto le finestre del reparto di Ematologia in cui Sinisa è ricoverato nuovamente da lunedì scorso. Da lì è poi partito l’omaggio canoro «Dai Sinisa alè, dai Sinisa alè!», intonato da tutta la squadra a squarciagola.
Mihajlovic, sorpreso e commosso si è affacciato dalla finestra illuminata e ha mandato un saluto ai suoi ragazzi, ringraziandoli, applaudendoli ma anche ricordandogli che “ancora non abbiamo fatto niente” e che comunque “non mi è piaciuto tutto”. Ieri si è scritta un’altra bellissima pagina d’amore tra il condottiero e la sua squadra.
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