Il Resto del Carlino – Il Bologna e il suo problema con le punte

Sono le statistiche a restituire l’immagine di un attacco rossoblù che non va: 25 gol in questa stagione divisi tra 5 giocatori. Si parte da Musa Barrow, si passa per Riccardo Orsolini e si arriva a Marko Arnautovic, Joshua Zirkzee e Nicola Sansone. Musa Barrow è uno dei meno incisivi nell’area avversaria con solo 3 reti e 5 assist dopo 32 presenze tra campionato e coppa (un altro giocatore rispetto al Barrow del 2020, quando segnava 9 gol in 18 gare).

Per Orsolini, che in realtà risulta spesso convincente, il problema è invece relativo alla questione del rinnovo, che influisce sulla sua costanza di rendimento. Poi c’è Arnautovic, il quale rientrato dopo quattro lunghi mesi di infortunio, deve ancora trovare la giusta forma. Per Zirkzee invece le statistiche parlano chiaro: un gol e due assist in 17 match per quello che è l’investimento più importante della scorsa estate. La punta olandese ha certamente del talento, ma ha molti alti e bassi. Zirkzee ha inoltre perso il ruolo di attaccante titolare nell’Under 21 olandese, sostituito da Sydney Van Hooijdonk, che in Eredivisie ha dalla sua 19 gol in questa stagione.

Per Sansone la questione è diversa, nonostante diversi infortuni è probabilmente il miglior attaccante centrale del Bologna, ma visto il suo contratto in scadenza non è da escludere un suo addio al Bologna. Thiago Motta, quindi, allena una squadra con seri problemi di attacco che però ha registrato il record di punti da quando c’è Joey Saputo con tre giornate di anticipo sul concludersi della stagione; il futuro quindi, per quanto riguarda l’attacco rossoblù è un rebus tutto da sciogliere. 

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook