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Il Resto del Carlino – Il Bologna gioca la partita doppia dei soldi

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L’edizione odierna del Resto del Carlino fa il punto della situazione in casa Bologna sugli incassi che potrebbero venir meno in caso di sospensione definitiva del campionato e sulla questione stipendi da tagliare. 

La società rossoblù su quest’ultimo tema, come altri club di Serie A, starebbe attendendo eventuali comunicazioni ufficiali dalla Lega che proprio in queste ore sta cercando di trovare una soluzione con l’Aic di Damiano Tommasi. Si prevede per il club felsineo un risparmio che potrebbe ammontare ad una cifra complessiva tra gli 8 e i 13 milioni di euro, che è l’equivalente del 20-30 per cento di un monte ingaggi che, a lordo, supera di poco i 40 milioni.

EVENTUALE RIPRESA – Sicuramente la ripresa non avverrà prima del 13 aprile, come chiarisce l’ultimo decreto emanato dal Governo. Il presidente Figc Gabriele Gravina ha più volte ipotizzato una probabile ripresa del campionato per fine maggio, il che prevede anche il tempo necessario alle squadre per ritrovare una condizione fisica accettabile. Il Bologna non si allena dallo scorso 9 marzo, ma rispetto alle altre squadre, in vista di un’eventuale ripresa, ha un netto vantaggio: tutti i calciatori rossoblù, tranne Krejci e Soriano, sono rimasti in città.

Fonte – Il Resto del Carlino/Massimo Vitali

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