Il Resto del Carlino – Il Bologna: la squadra con la mentalità più europea d’Italia

A differenza delle altre squadre partecipanti alla Serie A, il Bologna è la squadra con la mentalità più europea del campionato. Non si parla del metodo di giocare, tanto mento della politica di fare le cose o della rosa a disposizione; si tratta della tipologia di progetto: l’utilizzo dei giovani, la linea verde.

La società rossoblù è la seconda in Europa per impiego sul campo di calciatori Under 21. Sinisa Mihajlovic, che non si fa problemi a tenere seduti in panchina giocatori esperti, ne ha schierati, durante le trenta partite di campionato giocate, ben undici, dietro solo al Saint-Etienne che ne ha utilizzati quattordici.

Parliamo di mentalità europea perchè, come scrive Marcello Giordano, il campionato italiano, tra i cinque top campionati del continente, si gioca l’ultimo posto per impiego degli under 21 con la Liga spagnola, rispettivamente 23.225 minuti per quanto riguarda la Serie A e 22.893 in Liga. Tra le ultime due competizioni nazionali e le prime tre c’è un divario importante: al terzo gradino del podio troviamo la Premier League con 29.172 minuti; medaglia d’argento alla Bundesliga con 34.993 minuti; vince la classifica di Under 21 utilizzati, con distacco abissale, la Ligue 1 con ben 62.046 minuti.

Se al primo posto, quindi, non ci sorprende vedere una squadra francese, al contrario vedere il Bologna secondo in Europa deve essere motivo d’orgoglio perchè significa che le basi per un futuro roseo ci sono tutte; soprattutto con un allenatore che non ha paura di lanciare, ma se meritevoli anche far giocare stabilmente, giocatori giovani e promettenti come i vari Tomiyasu, Barrow, Svanberg, Skov Olsen, Ravaglia, Baldursson, Hickey, Antov aggiungendo i primavera utilizzati in emergenza.

Il giocatore Under 21 più utilizzato in campionato da Mihajlovic è Mattias Svanberg, che ha condito la sua stagione segnando tre goal e fornendo due assist. Il talento svedese, fin qui, è sceso in campo ventisette volte, totalizzando 1.418 minuti. Il giocatore è in scadenza nel 2023 e molte squadre stanno chiedendo informazioni al Bologna. Visto la vetrina dell’Europeo, a cui quasi certamente prenderà parte, la società felsinea, per blindare il ragazzo, gli ha proposto un prolungamento del contratto con adeguamento dell’ingaggio. Al secondo gradino del podio dei rossoblù si trova Skov Olsen; il danese ha collezionato diciassette presenze giocando 765 minuti.

Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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