Bologna FC
Il Resto del Carlino – Il Bologna valuta come muoversi in seguito allo stop del campionato
Ieri, dopo una lunga riflessione, il Coni ha deciso di sospendere tutto lo sport italiano, Serie A compresa.
Il Bologna sta valutando come muoversi in seguito a questa decisione che ormai molti si aspettavano. Lo renderà noto nelle prossime ore con un comunicato, non appena avranno preso una decisione. Prima, però, occorre confrontarsi tutti – staff, giocatori, società, autorità e associazioni – e trovare una strada comune da seguire.
Il tecnico rossoblu, Sinisa Mihajlovic, nei prossimi giorni si sottoporrà a dei controlli post trapianto in ospedale, come già anticipato da lui stesso e dai medici nella conferenza di fine Novembre.
L’ipotesi più probabile è che il tecnico serbo faccia rientro a Roma dalla sua famiglia. Nella capitale infatti la situazione del Coronavirus è un po’ più tranquilla rispetto a Bologna. Inoltre è meno rischioso stare in casa, piuttosto che stare in albergo con un continuo via vai di persone.
L’ultima parola sarà ovviamente quella di Sinisa, che però sembra intenzionato a tornare per un po’ nella sua residenza romana.
Il Bologna sta valutando di fermarsi per qualche giorno, dal momento che le partite contro Juventus e Sampdoria sono state rinviate, e il campionato dovrebbe ricominciare il weekend del 4 e 5 Aprile.
Potrebbe essere rischioso, infatti, un assembramento al campo di allenamento, così come lo è giocare a porte chiuse. Proprio per questo motivo a Casteldebole stanno valutando di sospendere tutta l’attività, anche la Primavera che al momento non è stata ancora fermata ma potrebbe esserlo tra qualche ora.
Un’ipotesi è quella di allenarsi a piccoli gruppi a orari diversi durante la giornata. Oppure si potrebbe far lavorare i giocatori a giorni alterni, senza disputare alcuna partitella.
Prima, però, occorre confrontarsi con i medici, Figc e Assocalciatori. Poi il Bologna dovrà sentire il parere del proprio staff e dei suoi calciatori.
La cosa certa è che è stato escluso un ritiro, perché viaggiare è rischioso e proibito, se non per necessità o motivi lavorativi.
Resta da capire se alla ripresa del campionato si disputeranno regolarmente le partite in programma in quel fine settimana, o se si recupereranno prima le partite che avrebbero dovuto giocarsi questo weekend.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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