Bologna FC
Il Resto del Carlino – Il commento di Carlo Nervo su un Bologna da Europa
Carlo Nervo, esterno offensivo destro in forze al Bologna dal 1994 al 2007 e che visse il passaggio dei rossoblù dalla Serie C alla semifinale di Coppa Uefa, si è dichiarato felice di vedere una squadra con questa fame agonistica. Nervo sentenzia però che non bisogna concentrarsi su fattori esterni all’obiettivo, come pensare al futuro di Motta o di qualche giocatore, bensì occorre rimanere concentrati sul momento per godersi il viaggio al meglio. Per l’ex rossoblù, infatti, il Bologna è ormai una big e lotterà fino alla fine per accedere all’Europa.
Carlo Nervo su Orsolini
Non mancano parole di apprezzamento verso Orsolini. Nervo sottolinea infatti come Orso stia crescendo dal punto di vista mentale, oltre che della tecnica, passando dagli 11 gol in 30 partite della scorsa stagione ai 9 in 20 di questa. Per l’ex felsineo Orsolini merita appieno la maglia azzurra della nazionale, proprio come Calafiori: «Orsolini è il miglior marcatore italiano insieme a Berardi (…) bisognerebbe essere ciechi per non considerarlo e non credo che Spalletti lo sia».
Cosa colpisce maggiormente Carlo Nervo
I fattori che però colpiscono maggiormente l’ex rossoblù sono «l’intensità di gioco e i calciatori che giocano meno». Il riferimento è, tra gli altri, a Lykogiannis e Odgaard, subentrati durante la gara con i viola ma risultati subito determinanti: «remano tutti dalla stessa parte, non si sente titolare solo chi parte dall’inizio» poi, rifedendosi in particolare all’attaccante danese, afferma «tanta roba. E’ impossibile da giudicare, visto che ha giocato solo mezzora, ma ha fatto due gol».
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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