Il Resto del Carlino – Il futuro di Ferguson

Le parole sul futuro

«Se chiama una big? Un atleta professionista deve sempre essere aperto al cambiamento.» Parole, queste, dette da Lewis Ferguson in uno speciale di Sky a proposito di un possibile interessamento della Juventus di Cristiano Giuntoli, che già si era interessato allo scozzese quando era DS del Napoli. Sembra passata una vita da quando, un anno fa, l’agente del giocatore, McMurdo, veniva zittito dallo stesso assistito quando lo accostava a qualche altra squadra, ma ora evidentemente tutto è cambiato.

Un anno dopo, infatti, McMurdo se ne esce con frasi come: «Ferguson alla Juventus con Motta? Magari.» Che il personaggio abbia un che di esuberante è evidente, stiamo comunque parlando dell’ex agente anche di George Best, ma soprattutto, cosa ben più importante, stavolta non è arrivata nessuna smentita o trattativa di rinnovo, com’era successo in passato. Ferguson si sta guardando intorno.

Le variabili

Chiaramente il tutto non è così immediato, ci saranno tante variabili di cui tenere conto. Prime su tutte: il piazzamento finale e il futuro di Motta, accostato a Juventus e Milan, ma anche a club esteri. Champions League, Europa League o fuori dalle competizioni europee, fa tutta la differenza possibile, ovviamente. Poi l’altro grande aspetto: il trio formato da Calafiori, Zirkzee e, appunto, Ferguson è quello che più sta attirando sirene di mercato. Ma è anche un tris di giocatori con ingaggio basso e con cui  trattare in caso di qualificazione alle coppe europee e di permanenza di Motta. I 500mila euro annui netti di stipendio dello scozzese lasciano, comunque, un bel margine economico per lavorare in estate, nonostante l’apertura del giocatore a un futuro lontano da Bologna. Ma prima c’è una volata Champions da concludere.

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino 

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