Bologna FC
Il Resto del Carlino – Infortuni, forma fisica e impegni ravvicinati: Thiago cambia il Bologna
Tre impegni in sette giorni: no, ahi noi non è un turno in Europa, ma l’unico infrasettimanale di questa stagione in Serie A. I ritmi sono alti, non è semplice giocare a poche ore di distanza a livello fisico e gli infortuni hanno già colpito molte squadre in questo inizio di stagione, anche il Bologna non ne è stato esente. Proprio per questo motivo i primi due cambi che vedremo stasera in quel dell’U-Power Stadium di Monza saranno forzati per Thiago Motta, il quale nella conferenza stampa di ieri ha ancora una volta elogiato i propri ragazzi per il lavoro quotidiano che svolgono a Casteldebole, e proprio per quello li ritiene tutti pronti ad affrontare questo tour de force che si concluderà domenica alle 12:30.
Difesa, centrocampo e attacco: si può cambiare ovunque
Il Bologna ha creato, nel mercato estivo, una profondità di rosa proprio per queste situazioni, oltre che per immettere qualità ogni volta che si attinge alla panchina, e se con il Napoli domenica Thiago ha ottenuto le risposte che voleva da chi è subentrato, si aspetta altrettanto da chi schiererà stasera. Come detto in precedenza, in difesa i cambi sono obbligati: Posch e Lucumì, due dei fari più luminosi, ne avranno per quattro settimane, e al loro posto uno è già sicuro, per parole di Motta, ed è Lorenzo De Silvestri, mentre al centro se la giocano Riccardo Calafiori e Kevin Bonifazi. Sulla linea mediana del campo quello con il posto più saldo è Michel Aebischer, che ha dimostrato di stare bene e di essersi guadagnato la titolarità ad oggi, mentre Oussama El Azzouzi più di Nikola Moro insidia Remo Freuler per una maglia da titolare. Davanti la sicurezza si chiama Joshua Zirkzee, senza sé e senza ma, con Ferguson e Ndoye pronti agli straordinari: l’unico dubbio rimane per l’ultima maglia sull’esterno, se la giocano Jesper Karlsson e Riccardo Orsolini. Motta ieri ha parlato bene di entrambi i suoi fantasisti, e comprensibilmente potrebbe dare spazio all’italiano, partito in panchina nelle ultime due uscite dopo la sosta. In ogni caso, proprio come ricordato dal tecnico Rossoblù, chi entra può fare la differenza ancor di più di chi parte: non esistono bocciature qui, si pensa solo al campo.
Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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