Il Resto del Carlino – Intervista a Salvatore Bagni: “Saputo ha dato un futuro al club”

Ex Ds del Bologna nell’estate del 2011, Salvatore Bagni sa bene cosa vuol dire lavorare con una situazione finanziaria incerta. Ecco perché, intervistato da Massimo Vitali del Resto del Carlino, l’ex centrocampista della nazionale italiana ci tiene subito a evidenziare l’ottimo lavoro fatto finora dal presidente Joey Saputo, che ha reso i rossoblu un club molto solido nonostante questi tempi difficili. Il mercato stenta a decollare, è vero, ma del resto anche i prossimi avversari del Bologna, ovvero il Napoli di Luciano Spalletti, si sono finora mossi molto poco: “È dalla scorsa estate”, spiega Bagni, “che l’obiettivo di De Laurentiis, giustamente, è abbassare il monte ingaggi. Operazioni in entrata vere solo due ed entrambi sono prestiti: Anguissa in estate e Tuanzebe adesso”. Bagni, che con i partenopei ha giocato dal 1984 al 1988 vincendo anche uno scudetto, preferisce la linea intrapresa dal Bologna, ossia quella di costruire la squadra con calciatori di proprietà; tuttavia se anche il Napoli, una squadra che dovrebbe lottare per i primi posti in classifica, si trova costretto a rinforzarsi con i prestiti significa che qualche volta bisogna fare di necessità virtù. Parlando, invece, della partita, Bagni ha spiegato come quella di lunedì sera rappresenti un crocevia importante per la stagione di entrambe le squadre: “Il Bologna quando è in giornata col suo calcio ti soffoca e può mettere in difficoltà chiunque. A Cagliari, se si fosse potuto allenare regolarmene in settimana, avrebbe vinto”. 

Tornando alla rosa dei rossoblu, Bagni promuove a pieni voti Mattias Svanberg, leader del centrocampo rossoblu e probabile uomo di mercato in estate: “Svanberg è un giocatore fantastico, però la pandemia ha ridimensionato tutte le valutazioni. Con l’aria che tira solo in Premier League e in altri 7-8 top club d’Europa puoi trovare chi è disposto a scucire più di 15 milioni per un profilo come quello dello svedese”. Parole d’apprezzamento anche per Marko Arnautovic, leader dell’attacco rossoblu: “Sbaglia chi si aspetta 20 gol da Arnautovic. Il Bologna però aveva bisogno di un trascinatore e lui lo è”. Resterà per il momento a Bologna anche Riccardo Orsolini, dopo che il Siviglia sembra aver mollato la presa; per Bagni si tratta della scelta migliore per il numero 7 rossoblu, che con la pressione continua di Mihajlovic può solo fare bene. La vera forza di Sinisa, continua Bagni, è proprio quella di essere un uomo vero che dice sempre le cose in faccia: “È lui l’anima di questo Bologna”.

In chiusura, Bagni si lascia andare ad un ricordo dei suoi due mesi da direttore sportivo del Bologna, un’estate in cui portò sotto le Due Torri giocatori come Taider e Antonsson, cedette per 9 milioni Britos proprio al Napoli e provò a trattare Belfodil e Cuadrado: “il tutto”, conclude Bagni, “con zero euro di budget”. 

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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