Il Resto del Carlino – Jacomuzzi:”Inzaghi era testardo, ma sapeva ascoltare i consigli”

“Stavo per arrivare a Bologna, ma scelsi l’Atalanta”, disse Inzaghi il giorno della conferenza stampa di presentazione qualche mese fa. E chi fu l’artefice della ‘catastrofe’? Carlo Jacomuzzi, classe 1949, uno dei responsabili del mercato dell’Atalanta nell’estate del 1996: “Mondonico ci chiese di trovare un attaccante bravo ad attaccare la profondità, io avevo visto un paio di volte Inzaghi a Parma e sapevo che era disposto a lasciare l’Emilia. Sogliano, il ds del Parma, sparò alto, ma alla fine arrivò per 2,5 miliardi di lire, per poi essere rivenduto alla Juve al quadruplo”.
Ora è diventato allenatore…: “Era testardo, parlava sempre di calcio e sapeva ascoltare i consigli: anche così nacque la nostra amicizia, però non mi accorsi che sarebbe potuto diventarlo”.
Jacomuzzi, però, è passato anche per le Due Torri: “Mi ha voluto Zanzi, ai tempi di Pioli. Peccato che gli ultimi mesi siano stati problematici a livello societario, ma sono rimasto legato al rossoblù. Qualche amico mi dice che con Saputo, ora, è un club modello”.
L’ora della pensione non è ancora arrivata, siccome si trova in Inghilterra, a Livepool, sponda Everton: “Ho però osservato Svanberg, sul  quale ci sta puntando Inzaghi e questo vuol dire che ha fiducia, Orsolini, che stava per perdersi e probabilmente ha bisogno dell’ambiente che lo incoraggi. A me piace anche Dijks, che ha forza fisica e credo possa giocare anche in difesa”.

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