Il Resto del Carlino – Karlsson ritorna oggi a Bologna dopo l’attentato di lunedì

L’atto di terrorismo andato in scena lunedì sera a pochi chilometri dallo stadio Re Baldovino di Bruxelles ha riportato per qualche istante l’Europa al biennio 2015/2016, quando un’ondata di attentati terroristici sconvolse il continente. Jesper Karlsson era lì lunedì, in panchina, per la partita di qualificazione a Euro 2024 contro il Belgio giustamente interrotta dapprima per ore e poi definitivamente dall’arbitro Maurizio Mariani. 

Il rientro a Bologna

Per motivi di sicurezza l’intera nazionale svedese, al termine della lunghissima evacuazione in sicurezza degli spettatori, è rientrata in patria soltanto ieri. I giocatori svedesi quindi solo in giornata potranno tornare nei rispettivi club, compreso Karlsson. L’attaccante classe 98 potrà tornare ad allenarsi a Casteldebole soltanto domani, a quattro giorni dal fischio d’inizio contro il Frosinone e questo non aiuta certamente Thiago Motta, che si augurava di poter rivedere, dopo la parentesi nazionale, un giocatore nuovo. Karlsson dovrà superare lentamente questa brutta esperienza, che lascia certamente un peso in una mente già preoccupata dal raggiungimento di una nuova forma dopo il rischio di infortunio al ginocchio.

Doppietta e rischio infortunio

E la forma di Jesper c’era. Nell’amichevole del 12 ottobre contro la Moldavia, Karlsson, aveva segnato con la nazionale una bella e fondamentale doppietta, giocando fino al 87′, quando un’azione pericolosa da parte di Craiciun ha fatto temere il peggio. Se l’infortunio è stato escluso, l’attaccante svedese non ha però recuperato a dovere, tanto da rimanere in panchina nella partita contro il Belgio (almeno fino al momento dell’interruzione). Oggi, a Bologna, lo staff medico rossoblù dovrà esaminare le articolazioni e i legamenti del ginocchio dello svedese, così da capire meglio la situazione.

La concorrenza dentro il Bologna

Non è certamente facile per Jasper trovare, in questo momento, posto tra le fila dei titolari rossoblù. Riccardo Orsolini è infatti in forma smagliante, Saelemaekers si è allenato molto bene sfruttando la pausa e Ndoye è risultato determinante nel match tra la sua nazionale elvetica e la Bielorussia (3-3), quando inoltre, il ritardo nel far scendere in campo l’attaccante rossoblù ha provocato le proteste dei tifosi svizzeri.  

Fonte: Marcelo Giordano, Il Resto del Carlino

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