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Il Resto del Carlino – ‘King Kong’ Castro sulle orme del Toro, sarà la ‘Locomotiva’ del Bologna?
In Sudamerica colore e fantasia non mancano neanche nel calcio, così anche Santiago Castro si può presentare sotto le due torri con un numero considerevole di definizioni che ne possono descrivere il suo modo di stare in campo.
Da Santi a King Kong, passando per la Locomotiva
Chi gli sta attorno, lo ha sempre chiamato Santi, abbreviazione del suo nome completo: Santiago, ma i soprannomi più descrittivi sono arrivati, come sempre, da tifosi e commentatori. Santi, ha solamente 19 anni, ma viene definito King Kong per quella che è la sua forza fisica, evolutosi in “Locomotora” (Locomotiva) per l’abbinamento tra forza fisica e velocità. Già da qui possiamo capire perché l’ex difensore del Barcellona Mascherano, abbia deciso di renderlo punto fermo e di riferimento nella sua nazionale under 23, mettendogli dietro un giocatore più esperto e prolifico come Gondou, ventiduenne e all’ultima occasione nelle nazionali giovanili.
Gol importanti
Nonostante la giovane età, Castro ha già scritto la storia del Velez mettendo a segno il gol che è valso la salvezza contro il Colon: una palla tagliata in area dalla destra che Santi ha colpito in girata al volo direttamente sotto l’incrocio, firmando così il suo sesto gol nella competizione.
L’erede del Toro
In patria viene definito l’erede di Lautaro Martinez, che all’Inter arrivò all’età di 21 anni dal Racing, dove si era già affermato definitivamente portando la sua quotazione a 25 milioni. Il Bologna non ha voluto aspettare, sia per l’esigenza di avere un vice Zirkzee, ma sopratutto per anticipare una concorrenza che si stava facendo sempre più folta e agguerrita in giro per tutta Europa. Le sue caratteristiche le ha descritte al meglio Stefano Utzeri nella Bottega dei talenti.
Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino
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