Il Resto del Carlino – La difesa del Bologna non è più impenetrabile

Nelle ultime quattro gare di campionato si ha la netta sensazione che qualcosa, negli equilibri di squadra del Bologna, stia cambiando. Superato brillantemente il problema del gol, otto le reti segnate nelle ultime quattro di Serie A, con i rossoblù che hanno dimostrato di poter contare su un gran numero di soluzioni offensive. Ciò testimoniato dai dodici marcatori diversi stagionali. Ma se qualcosa può, e deve in ottica Europa, essere migliorato è la fase difensiva. Dopo essere stati la terza miglior difesa del torneo, qualcosa è andato a peggiorare. Lo testimoniano i dieci gol subiti nelle ultime cinque di campionato. Troppi per una squadra con gli obiettivi del Bologna. Un aumento che preoccupa soprattutto se si pensa al numero misero di dodici reti subite nelle prime diciassette di Serie A. 

Nulla di tragico, sia chiaro, il Bologna ad oggi ha la sesta miglior difesa del campionato, comunque da Europa, ma se si dovesse fare qualche aggiustamento a una squadra già di ottimo livello gli aspetti su cui puntellare sarebbero due: come detto il numero di gol subiti e poi, leitmotiv di questa stagione, il rendimento lontano dal Dall’Ara la cui media punti non è altrettanto eccezionale come quella tra le mura amiche. E per arrivare a ciò, Motta, sta cercando ogni stratagemma tattico possibile per continuare ad aggiungere punti alla casella “gol segnati”. Calafiori fa, ormai, il centrocampista aggiunto e ai due terzini è sempre più concesso spingere, magari lasciando qualche spazio in più dietro.

La forza di questa squadra è, indubbiamente, la capacità di rinnovarsi giornata dopo giornata. Ma fare calcio, anzi pensare calcio, in questo modo porta ad avere bisogno di più tempo per trovare sempre dei nuovi equilibri.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook