Il Resto del Carlino – La nota negativa: persi per strada almeno quattro punti

Bologna, hai il coraggio, fai la prestazione ma che fatica fare punti. Il Bologna è una delle squadre di serie A con la mentalità più propositiva e vincente, ma il paradosso vuole che sia anche una di quelle squadre che ha conquistato meno vittorie: due in tutto. Esordio vincente con la Spal, 1-0 e l’arrembaggio al Rigamonti datato 15 settembre: solo Sampdoria e Genoa hanno fatto peggio con una vittoria a testa.

I complimenti piovono copiosi su questa squadra, l’ultimo ad elogiare i rossoblù è stato proprio Maurizio Sarri, ma se non vinci dove vai? Le ultime cinque giornate sono valse appena 2 punti, frutto dei pareggi con Genoa e Lazio, e delle sconfitte con Udinese, Roma e Juventus. I rossoblù vengono da un mese in cui hanno raccolto più complimenti che punti, complici la scarsa concretezza degli attaccanti ed i clamorosi regali in fase difensiva, come quelli visti in entrambi gol subiti con la Juventus. Rammaricarsi per il risultato dello Juventus Stadium è comunque sinonimo che la squadra è rimasta sul pezzo per tutta la partita, e le occasioni di Santander al 93°, stampate sulla traversa e sulla manona di Buffo, hanno reso il sapore della partita ancora più amaro. Non essere però riusciti a portare a casa il risultato, nonostante sul campo fosse più che meritato, conferma invece la regola dello spreco.

Quanti punti la squadra di Mihajlovic ha lasciato sul campo? Senza contare i due di Verona, alla prima di campionato, almeno quattro. Mancano all’appello due punti persi a Genova, legati a quel cucchiaio di Sansone negli ultimi minuti della partita, ed i due pareggi sfumati a giochi praticamente finiti con Juventus e Roma. Alle porte c’è un trittico di partite ad alto tasso adrenalinico: Sampdoria, Cagliari ed Inter, in sette giorni. Sarà l’occasione giusta per virare rotta?

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