Il Resto del Carlino – La rinascita di Musa Barrow all’Al-Taawoun

Musa Barrow sembra essere rinato. A un mese circa dall’addio al Bologna, il gambiano ex Atalanta si è già ritagliato un ruolo da protagonista in Arabia Saudita e nel suo Al-Taawoun. L’ex attaccante del Bologna ha segnato 3 reti nelle prime 4 gare con la maglia della formazione saudita e sembra essere a suo agio nella nuova realtà. Un Musa che pare essere tornato quel ragazzo forte e spensierato che nel 2020 diede una spinta diversa al Bologna di Sinisa Mihajlovic, arrivando a gennaio e segnando 8 reti nella seconda parte del campionato.

Barrow tra le stelle

Musa vola tra le stelle. Arrivato a campionato iniziato, è partito “in ritardo” rispetto alle altre grandi firme della Saudi Pro League. Con tre reti nelle prime gare però si è già issato all’altezza di un mostro sacro come Karim Benzema, protagonista con la maglia giallonera dell’Al-Ittihad. La classifica cannonieri ovviamente non lo vede tra i primi, anzi è ancora indietro, ma vedere il suo nome accanto a quello del Pallone D’Oro lo riempie senz’altro di orgoglio. A guidare la classifica dei marcatori c’è ovviamente Cristiano Ronaldo già a quota 10, ma ci sarà magari tempo per avvicinarsi ai numeri del fenomeno portoghese.

La situazione dell’Al-Taawoun

A rendere ancor più dolce questo avvio di stagione di Barrow nel campionato saudita c’è la la situazione della sua squadra. La formazione gialloblù con sede nella città di Burayda si trova al secondo posto in classifica alle spalle dell’Al-Hilal dove giocano tante delle stelle acquistate dal campionato questa estate: Neymar, Milinkovic-Savic, Ruben Neves, Malcolm, Koulibaly e Mitrovic. La squadra di Musa è secondo a pari punti con l’Al-Ittihad di Benzema appunto, Kanté, Jota, Luiz Felipe e Fabinho e davanti ad una superpotenza come l’Al-Nassr di Ronaldo, in cui giocano anche Otavio, Manè, Talisca, Brozovic, Fofana e Telles.

Tutti felici e contenti

Musa aveva bisogno di cambiare aria. Il suo rapporto con il Bologna si era rotto e anche quello con Thiago Motta non andava certo a gonfie vele. Giovanni Sartori l’ha capito e, seppure, a mercato finito ha deciso di lasciare andare Barrow di fronte ad un’ottima offerta per le casse rossoblù. Ironia della sorte Barrow ha lasciato Bologna, venduto da Giovanni Sartori, lo stesso che ne firmò la cessione a Bergamo direzione Bologna, lo stesso che ha avallato il rinnovo di Riccardo Orsolini e che Orsolini lo aveva lasciato andar via dall’Atalanta a gennaio 2018 direzione Bologna (via Juventus). Una soluzione giusta per tutti, trovata sempre dal dirigente ora a capo del settore tecnico rossoblù.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino 

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