Il Resto del Carlino – La ripresa rossoblù da un’amara sconfitta

La necessità di riacciuffare il sentiero della vittoria è strettamente legata alla capacità di segnare gol determinanti, un compito cruciale che cade sulle spalle di Thiago Motta e dei suoi attaccanti principali: Zirkzee e Orsolini. Tuttavia, l’olandese ha vissuto un sabato disagevole contro l’Udinese, incapace di sfuggire alla compatta difesa avversaria e rischiando persino l’espulsione, fortunatamente evitata grazie alla benevolenza dell’arbitro Orsato.

Il rendimento di Orso e Joshua

Nonostante i sette gol finora, Zirkzee non segna da tre partite, mentre Orsolini, con i suoi quattro gol, si trova in vetta alla classifica dei marcatori insieme a Ferguson. Tuttavia, con lo scozzese squalificato per il prossimo incontro, la pressione sulle spalle di Orsolini aumenta.

Se da una parte Zirkzee è in secca, dall’altra Orsolini, escludendo il rigore contro l’Inter, non segna da tre mesi. Il suo rendimento è stato altalenante: quattro partite da titolare senza reti, seguite da un infortunio alla coscia e due brevi apparizioni in campo. Contro il Genoa, raggiungerà le 199 presenze con la maglia rossoblù, con la prospettiva di toccare quota 200 nel quarto turno di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Le possibili soluzioni in vista delle prossime partite

La sconfitta inattesa ha evidenziato la tensione del miglior marcatore della squadra. Mentre Orsolini cercava il sostegno dei tifosi sotto la curva, Zirkzee, contrariato, ha preferito seguire la via silenziosa degli spogliatoi. Il suo post su Instagram con la frase «Meritavate di più» è parso un’autocritica per il passo falso. Momenti così possono capitare, ma non devono intaccare la sicurezza dei giocatori.

Ma c’è spazio per nuove soluzioni: la presenza iniziale di Urbanski potrebbe dare nuova linfa all’attacco, considerando il suo recente allenamento con Saelemaekers. Tuttavia, una settimana in più di lavoro e la necessità di tornare decisivi potrebbero far propendere per il ritorno di Orsolini tra i titolari.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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