Il Resto del Carlino – Le magie di Joshua: recupero lampo in vista della volata

Si era fermato lo scorso 9 marzo contro l’Inter, quando ha accusato un una lesione muscolare al bicipite fomorale della gamba sinistra: lo stop previsto di 3-4 settimane, ma Joshua Zirkzee quest’anno è una forza della natura da tutti i punti di vista e solo dopo 19 giorni, ieri, è tornato ad allenarsi con la squadra. 

Il recupero record 

Come detto, inizialmente si temevano diverse settimane di stop, che avrebbero visto l’Olandese dover rinunciare alle sfide con Salernitana e Frosinone per poi rientrare, con pochissimi minuti sulle gambe, per il big match del 13 aprile con la Roma. Il numero 9 di Thiago Motta però ha cambiato marcia non solo in campo, ma sopratutto fuori, decidendo di non saltare nessun momento per poter velocizzare ed intensificare il suo processo di recupero, che lo ha portato ad essere disponibile già per la sfida di questo lunedì contro la Salernitana. 

Il rientro graduale 

Segnali di questo tipo, che arrivano dal leader tecnico riconosciuto all’interno della rosa, denotano un gruppo sano e coeso, dove nessuno ha intenzione di risparmiarsi e tutti vogliono rendersi protagonisti in una stagione che sa già di storia del calcio felsineo. Thiago Motta però ha sempre mantenuto una linea di rientro dagli stop ben definita: «gioca chi sta meglio» e dopo un problema come quello riscontrato da Joshua difficilmente lo vedremo tra i primi undici già lunedì, spazio quindi a Odgaard che gode al momento di un vantaggio nelle gerarchie rispetto a Castro, il quale ha partecipato alla finestra internazionale con l’Argentina under23. Allo stesso tempo però l’uomo da 10 gol e 6 assist (termine assolutamente riduttivo per definirne le qualità in campo) riprenderà confidenza con il campo d’allenamento e chissà che già contro il Frosinone non si possa già rivederlo titolare, la certezza al momento è che nonostante la corte di mezza Europa Zirkzee ha in testa solo il Bologna e questo rientro da record è la dimostrazione più grande che potesse dare.

Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano    

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