Bologna FC
Il Resto del Carlino – Le scelte di Thiago tra infortuni ed exploit di Karlsson
Non è ancora un Bologna a 360°, la squadra con cui ieri Motta ha ricominciato a lavorare al centro tecnico Nicolò Galli. Il motivo è facilmente intuibile: mancano in primis i nazionali, e i rossoblù ne contano ben tredici (numero non indifferente). Poi, ci sono i giocatori ancora fermi ai box, e i nomi purtroppo sono quelli importanti: Lucumì è il più lontano, dato che per rivederlo in campo si dovrà aspettare almeno quindici giorni; Posch la via di mezzo: lavoro differenziato e prognosi di altri dieci, col Sassuolo messo nel mirino; Kristiansen la notizia più lieta: testato nuovamente ieri dallo staff medico, potrebbe essere addirittura convocato per la gara contro il Frosinone.
In nazionale, Karlsson show
I giorni in cui Motta dovrà fare a meno di tante colonne sono ancora diversi, almeno sino a mercoledì. Poi, la speranza è quella di trovare un gruppo rigenerato, possibilmente rinvigorito dalle esperienze e dagli stimoli portati dalle rispettive nazionali. Un esempio (o quello che si auspica esser tale)? Jesper Karlsson.
Lo svedese, escluso nelle ultime due di campionato (non entrando neanche a gara in corso per rilevare Orsolini o Ndoye, con Thiago che gli ha preferito Saelemaekers) sembra aver ritrovato il ruggito proprio con la maglia delle Tre Corone: nell’ultima gara, giocata ieri e vinta per 3-1 sulla Moldavia, l’intero pacchetto offensivo della squadra s’è retto sulle sue spalle, col numero 10 che ha chiuso i 90’ con due goal e un assist.
Che si tratti di un segnale? Thiago ci spera, così come tutto l’ambiente rossoblù. La risposta, magari la avremo già tra nove giorni, quando al Dall’Ara arriverà il Frosinone. E la voglia di strappare i tre punti sarà inevitabilmente alta.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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