Il Resto del Carlino – Marko c’è, con lui si rivede l’Europa

Il lavoro di Thiago Motta con il Bologna non lascia spazio ai dubbiosi, l’italo-brasiliano al quale venne affidata la panchina rossoblù con il solo obiettivo della salvezza ha superato tutte le aspettative e ora si gioca l’ottavo posto con il Monza (52) e l’accoppiata Torino, Fiorentina entrambe a 50 punti proprio come i felsinei. Le ultime due giornate regaleranno ancora emozioni, perché non è il solito finale di campionato senza obiettivi, in cui si scende in campo senza poter fare passi avanti, rischiandone al massimo qualcuno indietro, ora l’ottavo posto è lì e potrebbe ancora voler dire Europa. 

Il Bologna dovrà affrontare prima il Napoli al Dall’Ara e poi la trasferta di Lecce, due gare in cui bisognerà raccogliere il massimo della posta in palio per poter sognare, ci vorrà poi almeno un passo falso del Monza che ospiterà il Lecce nel prossimo turno e chiuderà il campionato a Bergamo in casa dell’Atalanta. La squadra che si è vista a Cremona, seppur contro una Cremonese ormai alle corde, può ancora togliersi delle soddisfazioni, il Napoli non ha ormai nulla da chiedere al campionato, sopratutto ora che ha ottenuto la vittoria anche contro l’Inter, unica squadra che fino a poche ore fa non era ancora stata sconfitta dalla squadra di mister Spalletti. Lo stesso Spalletti che nelle ultime ore pare allontanarsi da Napoli in vista della prossima stagione, e allora via con il toto allenatore che non può non includere anche uno dei tecnici rivelazione di questa serie A, Thiago Motta, che, secondo alcuni, dovrebbe spostarsi accompagnato da Sartori. A Casteldebole nel mentre, queste stesse persone, stanno pianificando l’incontro con Saputo che avverrà nel fine settimana, in cui il tema centrale sarà il futuro dei rossoblù, sia Motta che Sartori sono comunque legati da un contratto e il loro futuro passerebbe prima delle camere bolognesi.  

Tornando al campo, la vera notizia che può far ben sperare i tifosi felsinei, è il ritorno al gol di Marko Arnautovic dopo 189 giorni e tante problematiche fisiche, l’austriaco potrebbe essere il faro verso l’europa, nonostante la sua permanenza per la prossima stagione sia cosa improbabile, lasciare il segno in queste due partite lo eleverebbe ancor di più a giocatore simbolo di questa stagione, dall’ombra degli ultimi mesi alla luce, che in queste settimane servirà per tenere illuminata la strada verso l’Europa. Intato oggi la Corte federale d’appello emanerà la sentenza che potrebbe condannare la Juventus a posizioni di classifica ben diverse dall’attuale secondo posto, il valore europeo dell’ottavo gradino della classifica passerà anche, e sopratutto da questa situazione. 

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino

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