Il Resto del Carlino – Medel e Vignato sempre più protagonisti

Forse i due giocatori migliori della partita contro il Torino: Gary Medel ed Emanuel Vignato, due giocatori con 13 anni di differenza, ma che si stanno rivelando fondamentali nel gioco del Bologna.
Da una parte il cileno, che contro i granata ha tenuto ben salda la difesa rossoblù; dall’altra il giovane Vignato, estro e fantasia per l’attacco del Bologna.

Gary Medel è uno dei senatori di questa squadra, per l’esperienza che ha in tasca e per il carattere, un uomo grintoso e determinato, a lui si è affidato Sinisa Mihajlovic negli ultimi due match. E’ vero, in estate si parlava di squadra più giovane della Serie A, ma i tanti indisponibili e il momento dei rossoblù hanno portato Sinisa a cercare appoggio dai suoi senatori, dai giocatori più esperti.
Medel ha preso in mano il centro della difesa, dopo le prestazioni un po’ in ombra di Tomiyasu da centrale. Il cileno, infatti, nella sua Nazionale ricopre proprio il ruolo del centrale di difesa.
Non solo Medel, tra i più esperti ci sono Da Costa, De Silvestri, Palacio, Danilo e anche Soriano, fondamentale per il gioco rossoblù.
La media totale dell’età dei giocatori scesi in campo contro il Torino è di 28,9 anni. Con lo Spezia era stata di 29,4 anni.

Dall’altra parte, ci sono poi ovviamente i tanti giovani prospetti che sono arrivati a Casteldebole, sui quali il Bologna conta molto, anche sul fronte plusvalenze.
Vignato, arrivato nei mesi estivi, è costato in totale 2,5 milioni di euro, e probabilmente nessuno si aspettava di vederlo già a questi livelli dopo solo qualche mese in rossoblù, complice anche l’assenza in alcuni momenti di Riccardo Orsolini e di Andreas Skov Olsen. Chissà, forse le cose sarebbero andate diversamente se questi due giocatori non fossero stati indisponibili, ma il merito di Vignato è quello di aver colto l’attimo.
L’italo-brasiliano ha già messo a segno due reti, una in Coppa Italia contro la Reggina e una contro l’Inter a San Siro, oltre ad offrire ottime prestazioni.

Da qui si vede la bravura di Sinisa, saper far giocare bene insieme i giocatori più esperti e quelli più giovani.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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