Il Resto del Carlino – Medel fra presente (Salernitana) e futuro (rinnovo del contratto)

La storia di Gary sembrava, almeno quest’estate, non dovesse decollare mai con i colori rossoblù: tensioni e frizioni con Sinisa Mihajlovic, lo avevamo messo ai margini del progetto, soprattutto in ragione dell’acquisto dell’ex Spal Kevin Bonifazi che doveva essere il suo erede.

Ma dopo un chiarimento con l’allenatore serbo, Medel è ritornato “al centro del villaggio”, riprendendosi saldamente il comando e la regia della “sua “difesa. Una difesa a tre, costruita intorno a lui, pacchetto arretrato che da allora è stato più impermeabile alle realizzazioni degli attaccanti avversari rispetto alla scorsa stagione. 

A giugno, il contratto del cileno va in scadenza, ma ogni tifoso rossoblù, compreso il suo allenatore, ha compreso come la sua presenza in campo a guidare il pacchetto arretrato, con la sua esperienza e determinazione, è ancora lungi dal non poter dare quel contributo essenziale per erigere una buona retroguardia che ha imparato a subire meno gol, soprattutto da quando Gary la comanda.

“Voglio continuare a giocare in Europa, da difensore sento che potrei farlo fino a 40 anni”, scrive nel suo articolo odierno Marcello Giordano, riportando una frase del giocatore della Roja di qualche mese fa. Il suo contratto, oggi, chiama 1,5 milioni di euro e il Presidente Saputo ha chiesto per le prossime stagioni una forte attenzione al monte ingaggi, che ha altri pezzi da novanta all’interno dell’organico (Soriano e Sansone, che hanno il medesimo ingaggio del cileno) e alcune scadenze importanti, quali quella di Svanberg nel 2023.

Da Febbraio Medel è libero di firmare per altri club a parametro zero, ma a Bologna si trova bene: questi ultimi mesi potranno essere il lasciapassare per un rinnovo con il sodalizio rossoblù, adesso che la difesa ha trovato il suo leader indiscusso, soprattutto se il Bologna saprà riconquistare (e tenere fino alla fine) la parte sinistra della classifica.

(Fonte Marcello Giordano, RdC)

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