Il Resto del Carlino – Mihajlovic c’è: in video fa il discorso alla squadra

Come riportato da Marcello Giordano tra le pagine del Resto del Carlino odierno, Sinisa Mihajlovich ha fatto sentire la sua presenza alla squadra anche se lontano, nella sua camera di ospedale dove ormai si trova da una quarantina di giorni. A raccontarlo è il suo collaboratore Emilio De Leo, il collante tra squadra ed allenatore. Sul referto della gara, alla voce allenatore figurava, diversamente dalle ultime uscite, il vice Tanjga, se non altro perché Sinisa doveva scontare una vecchia squalifica. La tecnologia ha comunque permesso al mister di vivere la partita dal primo all’ultimo minuto. «E’ stato lui a fare il discorso pre partita ai ragazzi, collegato in video conferenza. Ha chiesto ai ragazzi di non sbagliare atteggiamento, per non rovinare un pre campionato che è stato buono, ma sofferto per tutti noi, come ben potete immaginare, data la situazione. I ragazzi l’hanno accontentato. Dobbiamo ancora migliorare tanto, ma la vittoria sul Pisa e aver centrato la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia rappresenta un altro passo avanti in vista dell’esordio in campionato». Il club ha garantito al mister una connessione streaming, così che Mihajlovich potesse guidare i suoi durante tutto l’arco della partita: «Il mister era collegato con un nostro collaboratore ai video e quest’ultimo, a sua volta era collegato con me. Ha potuto vedere, analizzare e comunicare le sue sensazioni e confrontarle con le nostre. C’è stato un confronto diretto tra me e lui all’intervallo e pure a fine partita».

La fine della partita racconta di un Bologna vincente anche se ancora con qualche difetto da limare, ma Mihajlovic, tramite De Leo si dice soddisfatto. Confermata la regola dei tre gol all’attivo anche contro il Pisa, come in tutte le ultime amichevoli estive, sfatata invece quella del due alla voce gol subiti: l’avversario era di certo inferiore rispetto quelli incontrati nel pre campionato, ma che la porta di Skorupski sia rimasta inviolata è di sicuro un buon segno. «Creare tanto, giocare aggredendo, andando in avanti, è e deve rimanere uno dei nostri marchi di fabbrica e da questo punto di vista siamo contenti. Dobbiamo migliorare gli equilibri, tra fase offensiva e difensiva, e qualche passo avanti si vede, anche se dobbiamo continuare a migliorare». Rimane anche la propensione a crescere nei secondi tempi: «Merito degli allenamenti intensi, della concentrazione, della tensione agonistica. Anche i dati fisici sono in linea con quelli del finale del campionato passato. Sotto il profilo degli equilibri tecnico tattici però resta qualcosa da mettere a posto».

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