Bologna FC
Il Resto del Carlino – Mihajlovic: “Ho due cambi, faccio come posso”
Quando ti mancano 8 giocatori, che ritieni titolari o al pari dei titolari, significa un po’ che devi arrangiarti. Un esempio su tutti quello che è successo ieri sulla sinistra: fuori Dijks e Hickey ci provi con la terza scelta (Denswil) che sostituisci in corso di partita andando facendo correre a tutto campo due che di professione farebbero gli esterni di attacco.
Nonostante tutto Mihajlovic ci ha letto una partita equilibrata dove la squadra è riuscita a rimanere unita dietro, mentre davanti è stato prodotto meno del solito, ma il pari non sarebbe stato ingiusto. “La squadra raccoglie meno di quel che semina” è ormai il mantra al termine di ogni partita che non si vince, ma ieri si può anche recriminare su una situazione infortunati insostenibile (ben venga la sosta), due soli cambi e nemmeno entrambi sani: Svanberg aveva un problema all’adduttore.
La striscia record di partite con almeno un gol al passivo in campionato si allunga, sono 40 ora, e di certo non aiuta mentalmente pensare di non dover subire assolutamente un gol prima ancora di dover vincere. Su Danilo, principale colpevole sul gol avversario, Sinisa ammette però che per il resto della partita il brasiliano “è stato impeccabile“. Parole al miele arrivano anche per Dominguez “bravo, ha fatto quello che gli ho chiesto” e per arbitro, quarto uomo e Var: “Finalmente un arbitro è andato a rivedere un’azione per noi al Var. Ringrazio anche il quarto uomo per non avermi espulso, me lo meritavo“.
Gli ultimi venti minuti di fuoco sono piaciuti al mister, peccato per quell’occasione “più difficile da sbagliare che da fare“. Un altro di quei difetti congeniti che il Bologna sembra far fatica a privarsi, ma Sinisa rimane soddisfatto della prestazione dei suoi, conscio proprio della forza e della forma del Napoli che ieri ha schierato praticamente la miglior formazione possibile, “essere riusciti a sfiorare il pari con una squadra così strutturata nonostante le difficoltà numeriche che stiamo attraversando, mi fa dire che stiamo migliorando“.
Occhi puntati alle prossime settimane ora, la pausa nazionali non può che fare da toccasana per recuperare qualche giocatore e per cercare di pulirsi di dosso qualche blocco mentale; la classifica però intanto comincia a recitare 6 punti in 7 gare, non è di certo lo specchio di questa squadra ma alla lunga potrebbe diventarlo.
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