Il Resto del Carlino – Mihajlovic, voglia di normalità

Sinisa Mihajlovic riabbraccia la normalità. Lo ha fatto ieri per la prima volta a Tor di Quinto, a Roma, a casa sua, in compagnia di sua moglie, immortalato sui social per non perdere nemmeno un momento da convivere con tifosi e amici della sua “nuova” vita, la terza cominciata lunedì dopo le dimissioni dal Sant’Orsola di Bologna.

Trentacinque giorni passati in Ospedale, nei quali ha atteso l’uscita sempre attento e vicino alla squadra, che nel frattempo gli ha regalato diversi sorrisi. Il prossimo passo verso la normalità dopo il ritorno a casa a Roma, la passeggiata con la sua Arianna, sarà quello di tornare a Casteldebole per condurre un allenamento della sua squadra. Lo farà, lo farà presto, tra oggi o, al massimo, domani per riassaporare il gusto dello stare in campo insieme a suoi ragazzi. Poi ci sarà il passo successivo che sarà quello di poter tornare in panchina. Un ritorno che punterà dritto ad allungare la striscia di 6 risultati utili consecutivi che sono valsi 9 punti al Bologna. Domenica c’è il Venezia, e dopo essere stato arbitro imparziale dello Scudetto, il Bologna va alla ricerca di una vittoria che toglierebbe tante speranze salvezza ai Lagunari, e significherebbe avvicinare il record dell’era Saputo: 47 punti. Più complicato invece raggiungere il 10° posto e la parte sinistra della classifica attualmente occupata a quota 47, appunto, dal Torino.

Ci sarà da lottare, non solo per conseguire dei risultati di tutto rispetto, ma anche per dimostrare che il gruppo unito: squadra più staff può dare ancora qualcosa al Bologna. Lo ripete anche Emilio De Leo, collaboratore del tecnico serbo, voce dei post-partita che sottolinea: “Questo gruppo ha un futuro”. Un messaggio forte e chiaro che significa che Sinisa e il suo staff sono e sarebbero ben contenti di poter rimanere in sella alla guida della squadra rossoblù anche nella prossima stagione. C’è tempo fino al 22 maggio per migliorare lo score e convincere Saputo che i margini di miglioramento ci sono anche in questa stagione, paradossalmente condizionata dai problemi di salute dì Mihajlovic, come quella dei 47 punti.

fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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