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Il Resto del Carlino – Montréal: il rinnovamento comincia dal presidente

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Il C.F. Montréal di Joey Saputo sembra condividere un simile destino col club rossoblù: entrambi hanno bisogno di essere rilanciati e rinnovati. In una recente intervista al Carlino, il presidente affermò di essere “molto deluso” per gli scarsi risultati del club bolognese, ottenuti nel girone di ritorno. Tuttavia, dall’altra parte dell’oceano, anche la squadra canadese fin da subito si è dimostrata in difficoltà, uscendo dalla Concacaf Champions League e ottenendo un punto nelle prime quattro giornate di campionato.
 
Nelle ultime ore c’è stato il passaggio del testimone al nuovo presidente del Montréal: Gabriel Gervais, quarantacinquenne, ex calciatore e un trascorso da manager in Deloitte. Saputo descrive il momento critico dei suoi due club e si sofferma in particolare sulla questione tifosi canadesi: “Quando siamo entrati in Major League Soccer, nel giorno delle partite casalinghe c’erano molte persone che indossavano la nostra maglia. La città era più presente e anche i tifosi. Oggi tutto questo l’abbiamo perso e dobbiamo capire il perchè“. 
 
Da tempo la tifoseria del Montréal si dimostra scontrosa nei confronti del presidente, ritenuto responsabile di aver modificato arbitrariamente il nome Impact dalla ragione sociale, che oggi è Club de Foot Montréal. Nonostante questo, Saputo dichiara che “quello che è successo non dipende solo dal cambio di nome, ma da qualcosa in passato“. 
 
Già dal 2018, Saputo informava della perdita annua di 8 milioni, e della necessità di cambiare la gestione finanziaria. Nel gennaio 2019, lascia il posto a Kevin Gilmore, il quale però dà le dimissioni a novembre. Ora tocca a Gervais, obiettivo riattrarre la tifoseria, guadagnare quote di mercato, rilanciare il club in termini di valore e rilevanza: una missione non da poco. 
 
Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino 

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