Il Resto del Carlino – Motta e la rabbia con Santoro: “Su Dybala non è fallo”

Siamo abituati a vedere un Thiago Motta tranquillo e posato, anche nelle dichiarazioni amare, e così è stato anche nella conferenza stampa prima della trasferta a Roma. La calma che contraddistingue l’allenatore rossoblù è, però, venuta meno nel post partita contro i giallorossi e il bersaglio della sua rabbia è stato l’arbitro Santoro. Alla premessa fatta da Motta stesso recitante «per digerire una sconfitta del genere dovremmo fare un bel respiro e cercare di mantenere la calma», non sono seguite, però, parole distese. L’analisi di Motta si è concentrata sui due episodi da calcio di rigore, quello concesso alla Roma per un fallo di Lucumì su Dybala e quello negato al Bologna su un contatto tra Ferguson e Zalewski. Il primo per Motta «non è fallo perché è lui a cercare il contatto col mio difensore che prende il pallone», e ha sottolineato come non è la prima volta che questo succede e che alcuni giocatori hanno la tendenza a fare certe giocate. Mentre l’episodio coinvolgente Ferguson per il mister rossoblù è un chiaro rigore e ha raccontato che «l’arbitro, nell’ammonirmi, è venuto a bordo campo a dirmi che era stato Ferguson a cercare il contatto, ma non è così: evidentemente il metro arbitrale non è sempre lo stesso». A questo ha aggiunto un’amara riflessione secondo cui il calcio è rimasto fermo ad alcune vecchie abitudini, anche se negli anni si è evoluto e che «purtroppo gli episodi in questione li hanno visti tutti fuorché il direttore di gara». Alla rabia per la direzione arbitrale bisogna, però, aggiungere la consapevolezza di una squadra che nel secondo tempo ha reagito bene, riuscendo anche a sfiorare negli ultimi minuti il gol che avrebbe regalato un punto e Motta stesso ha detto, pur capendo l’amarezza dei giocatori per una sconfitta arrivata così, «mi tengo stretto lo spirito con cui i miei ragazzi hanno affrontato la partita». La prestazione è stata buona e, anche mentalmente, la reazione a un episodio arbitrale avverso è stata diversa rispetto alla partita con l’Inter quando «perdemmo il filo del match dopo un episodio avverso»: questa volta, infatti, il mister afferma che «dopo la ripresa siamo riusciti ad allargare gli spazi, creando la superiorità numerica che volevo». Ora testa a lunedì, quando al Dall’Ara arriverà l’Atalanta.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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