Il Resto del Carlino — Padelli ammette: “Era fallo su Skorupski”

Il pareggio agguantato dall’Udinese nella partita contro il Bologna, andata in scena domenica pomeriggio alla Dacia Arena, ha scatenato le polemiche della parte rossoblù. In occasione della rete dell’uno a uno, infatti, Skorupski è stato ostacolato nell’uscita alta dall’ostruzione di Becao. Né Abisso né il VAR ravvisano il fallo del difensore brasiliano, così il Bologna è costretto ad accontentarsi di un punto. A tornare sull’accaduto è il portiere di riserva dei Friulani, Daniele Padelli, che ha espresso il proprio punto di vista ai microfoni di Udinese TV: “Quello di Becao su Skorupski era fallo. Se il portiere non riesce a dare lo slancio con il ginocchio non può saltare: e un portiere senza salto non può parare”.

Le dichiarazioni di Padelli non possono cambiare il risultato, ma rappresentano una testimonianza di FairPlay e sportività di cui il calcio ha bisogno. Se il movimento riuscisse ad accettare gli errori arbitrali con più serenità, come si accetta l’errore di un portiere (Skorupski avrebbe comunque potuto fare di più, nonostante sia stato ostacolato in maniera irregolare) o di un attaccante, certamente gli stessi direttori di gara trarrebbero giovamento dal clima disteso, che li porterebbe a decidere con maggiore tranquillità, diminuendo la probabilità di un errore.