Il Resto del Carlino – Pagliuca: “Il destino del Bologna si gioca al Dall’Ara”

Bologna-Sampdoria non è soltanto la partita (tanto importante quanto difficile) di sabato, bensì il tragitto che ha compiuto Gianluca Pagliuca per aprire le ali – anzi, le braccia – verso il calcio che conta. A Genova, infatti, tra i tanti trofei, Massimo Vitali ne Il Resto del Carlino ricorda la Coppa delle Coppe del 1989-90. Anche se sono passati 30 anni…”il Bologna e la Sampdoria continuano a essere due squadre che danno valore alla nostra Serie A”, dice il ‘Gatto di Casalecchio’.
Inevitabile l’apertura sulla questione salvezza-non salvezza: “Il destino dei rossoblù si gioca al Dall’Ara: quattro match su sei sono in casa. Quindici anni fa siamo andati in B con 42 punti? Ancora ci sto male, ma oggi ne dovrebbero bastare 40 per non correre rischi”.
Dopodiché, si passa al focus sul match: “Gara complicata per entrambe, la Samp si vuole giocare il tutto per tutto per l’Europa. A Firenze, il Bologna è stato bravo a portare a casa un punto: Skorupski, che fin qui si è dimostrato un campione di regolarità, non ha compiuto parate strepitose come quelle di Dragowski in Atalanta-Empoli”.
Bologna-Samp, tuttavia, vuol dire anche lo scontro ravvicinato tra due evergreen, Palacio e Quagliarella: “Storie che andrebbero raccontate ai ragazzi dei settori giovanili: non si arriva a essere ancora protagonisti in Serie A a quell’età se non sei un mostro di professionalità”.
Chiosa finale su Destro prima e pronostico poi: “Con Mattia mi fermo spesso a parlare a Casteldebole, è guarito e si sente pronto: sono sicuro che sarà un’arma importante. Difficile fare un pronostico, diciamo che mi accontenterei di arrivare alla sfida con l’Empoli conservando il +2 in classifica”.

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