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Il Resto del Carlino – Pagliuca incorona i rossoblu: “Contro l’Inter bravi tutti”

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Bologna-Inter è stata un po’ la partita del cuore per Gianluca Pagliuca, che con i nerazzurri e i rossoblu ha passato 12 anni di carriera. L’ex portiere, in un intervista al Resto del Carlino, ha commentato così la vittoria dei ragazzi di Mihajlovic: “Grande cuore, grande difesa e un grandissimo Arnautovic. Tutti bravi e li ringrazio perché mi hanno fatto un regalo: adesso non toccherà più andare indietro di vent’anni per ricordare l’ultimo Bologna che aveva battuto l’Inter”. 

Una grande partita del Bologna decisa, però, dal clamoroso errore di Radu: “Radu ha sbagliato in modo vistoso e agli occhi dei tifosi nerazzurri, se le cose dovessero andar male, rischia di passare alla storia per quello che ha fatto perdere uno scudetto all’Inter. Ma i suoi compagni non l’hanno certo aiutato: con quella rimessa laterale è come se l’avessero messo in galera. Perisic non doveva indirizzare il fallo laterale verso il portiere; capisco che sulla traiettoria c’era De Vrij, ma chi fa la rimessa laterale deve calcolare che in quella direzione c’è anche la porta. A quel punto Radu liscia il pallone e fa la frittata: ma a monte c’è una mancanza di lucidità da parte dei compagni”. Solidarietà fra colleghi, dunque: “Non è una difesa della categoria” ha continuato Pagliuca, “se giochi in porta certi errori li deve mettere in conto. A me per fortuna non è mai successo di sbagliare in modo così clamoroso ma ho visto che lo stesso errore di Radu nell’ultimo weekend di B lo hanno fatto Buffon col Parma e Di Gregorio col Monza. Questo giro palla che parte dal basso sta diventato un’esasperazione”. 

Dall’altra parte, Pagliuca non risparmia complimenti, a partire dall’estremo difensore rossoblu, secondo lui incolpevole sul goal dell’Inter: “Perisic tira una sassata, può esser che Skorupski fosse coperto e non veda partire il tiro: ma in definitiva il portiere non ha colpe. Invece gli dico bravo perché in due-tre uscite basse, sui palloni insidiosi che arrivavano dalle fasce, è stato decisivo”. Elogi anche per Arnautovic e Barrow oltre che per Soumaoro e Medel, a suo giudizio i migliori in campo contro i nerazzurri: “Quando l’Inter buttava palloni centralmente non hanno fatto passare nemmeno uno spillo. E anche Theate nel secondo tempo ha fatto un partitone”. 

Un Bologna che sembra rinato da quando Mihajlovic ha dovuto lasciare la panchina per riprendere le cure, e che ora punta a regalarsi un grande finale di stagione: “Siamo di fronte a un grande gruppo. Bravo Sinisa: mi ha commosso vedere il saluto dei suoi ragazzi sotto la stanza dell’ospedale. Bravi i calciatori. E bravi i componenti dello staff. Un mesa fa era impensabile raccogliere 5 punti tra Milan, Juventus e Inter. E avrebbero potuto tranquillamente essere 7: nessuno mi leva dalla testa che con Medel in campo fino alla fine a Torino non si sarebbe perso”. Punti che hanno avvicinato il Bologna al 10° posto, che ora dista solo 4 lunghezze: “Tra Sassuolo, Torino, Udinese e Bologna è una bella lotta. Il Bologna insegue, ma se gioca con questo spirito nulla è impossibile, nemmeno la chance di fare risultato a Roma. Occhio, perché i giallorossi avranno gli strascichi della gara col Leicester…

Infine, Pagliuca dà il suo punto di vista sull’Inter e sulle chance dei nerazzurri di poter vincere lo Scudetto: “Questa sconfitta di sicuro pesa, sul morale e sulla classifica. Se sono Zhang e perdo lo scudetto per i punti lasciati in questo modo impazzisco. Però l’altra sera nelle file dell’Inter ho visto troppo nervosismo. Penso a Barella: se aspiri a diventare il capitano non puoi reagire a una sostituzione in quel modo. E non mi è piaciuto nemmeno Handanovic, che in campo non è andato subito a incoraggiare Radu”. 

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino 

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