Bologna FC
Il Resto del Carlino – Paz, l’ora della rivincita. Da invisibile ad assistman
Un punto importante per il Bologna, un punto di svolta per Paz. Da ultima ruota del carro, è rimasto a Bologna semplicemente perché non si era trovata una sistemazione per lui, ad eroe per un giorno.
Il gol della partita non è dell’argentino, ma lo sono le lacrime di gioia a termine partita nell’abbraccio con Palacio, e sopratutto è suo l’assist con cui Dzemaili trova il coniglio nel cilindro e sfonda la porta difesa da Sepe. Un assist importante, che arriva dopo un anno e mezzo vissuto da fantasma, da ultima scelta che piuttosto che farlo giocare gli si è sempre preferito giocatori fuori ruolo. Tra Inzaghi e Mihajlovic aveva timbrato due misere presenze fino ad oggi, e pure oggi se l’emergenza in difesa non si fosse tramutata in ecatombe difficilmente avrebbe calcato il rettangolo di gioco. Ieri, al centro della difesa, fino a quel momento si erano avvicendati: Denswil, Tomiyasu, Medel, con Mbaye pronto a coprire un’eventuale spunto di Tomi sulla destra. Fuori Mbaye per scelta tecnica, fuori Tomiyasu per crampi, ecco che spunta Paz a sei minuti dal novantesimo.
Una piccola rivincita anche se probabilmente non sarà la partita che cambierà il destino al difensore argentino a cui si sta cercando una sistemazione per gennaio, anche perché la difesa è diventata uno scolapasta con 15 gol subiti nelle ultime sette giornate. E’ dalla terza giornata che Mihajlovic, tra un infortunio ed un altro non può contare sulla completa difesa titolare e a gennaio il Bologna si muoverà sul mercato. Sulla lista della spesa di Bigon il ritorno di Lyanco, alle prese con l’ennesimo acciacco a Torino, mentre sulla sinistra si pensa a Dimarco dell’Inter, ex Parma e nazionale Under21, che sta trovando poco spazio negli schemi di Conte.
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