Il Resto del Carlino – Pecci: “Su Saputo bisogna andarci cauti”

Varie le testimonianze e i giudizi raccolti al Circolo Arci di San Lazzaro, dove storicamente si ritrovano molti tifosi di lungo corso del Bologna, in occasione della presentazione del nuovo libro di Alberto Bortolotti e Gianni Marchesini dal titolo “Caro Saputo, il Bologna merita molto di più”.

I commenti riflettono la posizione in classifica, guardando quella attuale ma anche al risultato complessivo delle diverse stagioni sotto il proprietario americano, e viene osservato come al settimo anno di A il patron non sia riuscito a migliorare i cinquantuno punti della gestione Guaraldi.

Poi, a piovere sono i dubbi sull’effettivo valore apportato dall’ipotetico nuovo stadio, e quelli (ironia della sorte) legati proprio alla pioggia stessa, che nel 2022 bagna ancora gli spettatori del Dall’Ara nelle giornate di maltempo. Voci critiche si mischiano ad altre più moderate, ma l’unico messaggio che sembra filtrare davvero da parte di tutti i presenti è che, appunto, il Bologna merita molto di più. A fare eco ai tifosi ci sono poi le parole della sindaca di casa Isabella Conti, che ricorda i valori di unione dietro al club, e quelle di Eraldo Pecci, ex campione felsineo e oggi commentatore Rai.

Dinanzi ai durissimi attacchi degli autori del libro nei confronti di Saputo, Pecci risponde che presidenti come Dall’Ara o Moratti non esistono più, e che nonostante la giusta aspettativa di un qualcosa di più strutturato nel corso degli anni si debba comunque ringraziare la stabilità dell’attuale gestione. Nel nome di una caldeggiata ottica di buon senso, si unisce il commento di un tifoso presente che osserva realisticamente la mancanza di alternative all’attuale proprietà. Quindi, ancora Pecci ricorda come dinanzi al miracolo Atalanta debba mettersi in conto anche la possibilità di effettuare un salto nel buio, e cadere nelle mani di personaggi discutibili. Infine, l’ex gloria rossoblù chiosa sul rischio serie B, sostenendo che sia tangibile ma che “purtroppo la dirigenza ha dovuto mettere una toppa a una situazione eccezionale”.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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