Il Resto Del Carlino – Per l’Europa servono i gol di tutti

Alcune statistiche possono aiutarci a capire i motivi del calo del Bologna in questo periodo e allo stesso tempo possono aiutare Thiago Motta a trovare una soluzione per rimanere in corsa Europa, il più a lungo possibile e per provare a raggiungere un obiettivo ambizioso, ma a cui i rossoblù hanno dimostrato di poter ambire in questa stagione.

C’è bisogno di allargare la rosa dei marcatori

I numeri ci dicono quest’anno sono sette i diversi marcatori del Bologna: Zirkzee, Orsolini, Ferguson, Fabbian, De Silvestri, Moro e Lykogiannis. Nella speciale classifica della “cooperativa sottoporta” il Bologna occupa l’ultima posizione, ma è in buona compagnia con Torino, Empoli e Verona. L’obiettivo che si deve porre il tecnico italo brasiliano per i prossimi mesi è allargare il raggio dei marcatori, anche perché il totale dei gol segnati oggi è fermo a 23 ed effettivamente questo ad oggi è un numero troppo basso per pensare all’Europa.

Gli esterni e Posch

Di contro il Bologna ha la terza miglior difesa con soli 18 gol subiti, ma non può essere sempre il reparto arretrato a risolvere le problematiche, c’è bisogno anche delle reti mancanti. Infatti un altro numero curioso è che dopo Zirkzee con 7 gol, Orsolini con 5 e Ferguson con 4, gli altri seguono a distanza con Fabbian e De Silvestri a 2 gol e poi Moro e Lykogiannis con 1. All’appello mancano le reti degli esterni: Karlsson, Ndoye e Saelemaekers non hanno ancora marcato in campionato al netto di infortuni; solo Ndoye ha segnato un gol all’Inter, ma in Coppa Italia. Risultano mancare anche i gol di Posch che l’anno scorso furono 6, quando i marcatori del Bologna furono ben 13, ovvero quasi il doppio rispetto a questa stagione.

Fonte: Il Resto Del Carlino, Marcello Giordano

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