Il Resto del Carlino – Per Skorupski la svolta è Thiago Motta

Domenica sera Lukasz Skorupski è stato uno dei protagonisti indiscussi dell’importante pareggio contro la Juventus. Se i rossoblù sono arrivati ad un passo dallo sconfiggere la Juve dopo 25 lunghi anni di attesa lo si deve sicuramente ai guantoni del numero 28 polacco, il quale ha neutralizzato il rigore del connazionale Milik (senza farsi confondere dalla rincorsa col saltello) dopo averne già bloccato una conclusione al volo al minuto 25′. 

Skorupski conosce bene Milik, tanto che era certo che incrociasse, ma il sangue freddo del trentunenne rossoblù con un pizzico di fortuna hanno creato la parata perfetta: “Sono rimasto centrale fino alla fine” ha dichiarato il portiere “con un pizzico di fortuna, perché non volevo bloccarla, ma mi ha preso il petto e la palla è rimasta lì”.

Appena due minuti dopo, altro momento di gloria: Skorupski ferma prima con la mano e poi con il piede un’importante occasione ravvicinata di Nicolò Fagioli. Il muro innalzato dal portiere polacco crolla solo nel secondo tempo, quando al minuto 60′ Malik si prende la rivincita infilando il pallone nella porta senza che Skorupski possa arrivarci.

La prestazione certamente positiva del portiere rossoblù deriva, come afferma lui stesso, dall’allenamento di Thiago Motta. Per Skorupski infatti è Motta la svolta in positivo di questo Bologna che sconfigge Atalanta, Inter e ferma Lazio, Juve e Milan: “Credo che Thiago rappresenti una grandissima chiamata per il Bologna”.

Insieme a Motta e allo staff la squadra si è data come obiettivo l’ottavo posto e la nuova mentalità vincente messa in campo dimostra la grinta e la determinazione giusta per raggiungerlo.

(Fonte Marcello Giordano – Il Resto del Carlino)

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