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Il Resto del Carlino – Polemiche a Montreal per il tecnico Grande

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La scelta di Sandro Grande come allenatore della squadra riserve del CF Montreal ha scatenato grandi polemiche al punto che, dopo solo poche ore, è stato sollevato dai suoi incarichi. La scelta, è stata accompagnata dalle scuse di Gabriel Gervais, presidente della società e uomo di fiducia di Saputo, che ha detto di «offrire le più sincere scuse a chi si è sentito offeso o turbato da questa nostra scelta, in cui abbiamo peccato di insensibilità». Grande, dopo una parentesi italiana da calciatore tra il 1997 e il 2004, in cui spicca l’esperienza di Frosinone, aveva militato nel Montreal come calciatore prima di venire allontanato nel corso della seconda stagione, nel 2009, per aver aggredito prendendo per il collo un compagno di squadra. I fatti che lo hanno visto al centro del ciclone dopo essere stato scelto come allenatore, invece, hanno origine nel 2012 quando avvenne l’attentato di Metropolis con obbiettivo Pauline Marois del partito indipendentista Parti Quebecois. Marois, allora premier, si salvò, ma ci fu una vittima e Grande pubblicò un tweet, da subito da lui non riconosciuto come proprio, recitante «L’unico errore che lo sparatore ha fatto è stato mancare il suo bersaglio: Marois! La prossima volta amico! Io ci spero!». Subito dopo il suo annuncio come allenatore si sono sollevate numerose polemiche sia da parte dei tifosi, che si sono fatti sentire sui profili social della squadra, sia da parte dei politici, in particolare del primo ministro Francois Legault che ha definito la scelta di Gervais una «nomina irrispettosa». Gervais, l’uomo a cui Saputo ha affidato l’intera gestione del CF Montreal, ha, come detto, fatto subito pubblica ammenda, mentre ancora si attendono le parole del proprietario del club che i tifosi, non per la prima volta, in questo frangente hanno definito “assente”.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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