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Il Resto del Carlino – Quattro sviste arbitrali, lo sfogo di Motta

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Bologna-Milan, prima giornata di campionato: Orsolini va giù in area ma il fallo di Tomori non viene sanzionato e i rossoneri vincono la partita (0-2) tra grandi proteste.

Juventus-Bologna, seconda giornata: Iling-Junior atterra Ndoye in area, il rigore è netto ma per Di Bello non c’è niente e allo Stadium la partita finisce in parità (1-1), scatenando la rabbia dell’ad rossoblù Fenucci.

Bologna-Napoli, quinta giornata: Ayroldi vede un tocco di mano inesistente di Calafiori e assegna il rigore ai partenopei, per fortuna che Osimhen calcia di lato. Il match si conclude comunque a porte inviolate.

Ieri sera, poi, ecco il quarto errore arbitrale in sei giornate: il signor Pezzuto di Lecce annulla la rete regolarissima di Ferguson, a cui aggiunge un fallo di Saelemaekers che in seguito costa l’espulsione al belga (per doppia ammonizione). All’U-Stadium di Monza la partita tra i rossoblù e la squadra di mister Palladino finisce 0-0. 

A quota 7 punti in sei partite giocate, il Bologna non può far a meno di sentirsi derubato di punti importanti a causa di errori arbitrali decisamente evidenti su episodi decisivi. Ed è per questo motivo che ieri sera, in sala stampa, Thiago Motta non c’è stato più.

Lo sfogo di Motta: «Arbitri deliranti, troppi errori contro di noi»  

A fine partita Thiago ha stretto la mano a Pezzuto, dicendogli che gli dispiace per lui e che non vorrebbe essere al suo porto. Testuali parole, raccontate dal mister rossoblù stesso nella conferenza stampa post-partita. «L’annullamento di quel gol è una cosa delirante, è come se io all’inizio della partita schierassi una squadra con dieci giocatori. Quattro episodi contro il Bologna in sei giornate sono veramente troppi. Così non va: con questo ritmo dove arriveremo?» ha sbottato Motta. Che, nonostante la rabbia, si rivolge ai tifosi: «Mi scuso con i tifosi perché mi dispiace farmi vedere in questa veste, ma è una cosa che mi sale da dentro e non riesco a stare zitto. A me fa male l’ingiustizia. Non voglio nemmeno pensare che dietro tutto questo ci sia qualcosa: quello che voglio è attenzione». E così l’aspetto tecnico della partita, di cui ha già parlato ieri sera, passa quasi in secondo piano. 
 
(Fonte: Il Resto del Carlino, Massimo Vitali, Marcello Giordano)

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