Il Resto del Carlino – Rinnovi congelati. Saputo vuole pensare prima all’area tecnica

I rinnovi possono attendere, Saputo deve prima fare altre riflessioni. Secondo M. Giordano de il Resto del Carlino, il Patron rossoblu deve prima riflettere su chi guiderà la direzione sportiva e la squadra nella prossima stagione. Tutto fermo, quindi, per i rinnovi che riguardano in primis Medel e Bardi, con il primo che può già firmare a parametro zero, dall’1 febbraio, per il miglior offerente. 

Questa è la decisione di Saputo, che spera di chiudere il prima possibile la questione salvezza prima di pronunciarsi sul relativo futuro del club, pensando prima al destino di Bigon e Mihajlovic.

Una scelta più che comprensibile quella del presidente, perché, in caso di cambio, sarà il nuovo diesse a decidere la politica da adottare sulla rosa, insieme al possibile cambio allenatore. Quest’ultimo, per riconquistarsi la fiducia dei vertici, giocherà a salvezza raggiunta la carta del lancio dei giovani in prima squadra, magari auspicando anche il decimo posto. 

Ad essere congelati sono anche i contratti con fine 2023: da Skorupski a Soriano, che sperano in un rinnovo, da De Silvestri a Sansone, Mbaye e Dijks. 

Inoltre, per il Bologna ballano circa 7.2 mln, che diventano 11.5 considerando gli stipendi dei calciatori in scadenza fra tre mesi. Un bel tesoretto che potrebbe ingrandirsi grazie al ricavato di eventuali cessioni. 

Il futuro del Bologna, quindi, si giocherà nel finale di stagione, quando Saputo sceglierà il destino di Bigon (con Sartori, Petrachi e Osti candidati) e Mihajlovic. 

Fonte: M. Giordano – Il Resto del Carlino

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