Il Resto del Carlino – Rinnovi Schouten e Dominguez priorità per evitare uno Svanberg bis

Il caso Svanberg ha creato per il Bologna un doloroso precedente che la dirigenza non vorrebbe vedere ripetuto, proprio per questo Sartori e Di Vaio stanno già cercando di trattare con i giocatori con imminenti scadenze. Ceduti Hickey e Svanberg che non avrebbero rinnovato a fine anno, si sta lavorando agli addii di Dijks, Sansone e Mbaye, i cui contratti termineranno nel 2023, per poi, al fine di evitare una vendita deprezzata la prossima stagione, concentrarsi sulle trattative per il rinnovo dei giocatori in scadenza nel 2024: Schouten, Dominguez e Vignato. Il lavoro dei dirigenti rossoblù in tutti i tre casi, però, per differenti motivi, non sembra facile. I due centrocampisti, ritenuti fondamentali nel progetto Bologna, hanno l’interesse ad aspettare il mondiale per far progredire la contrattazione: entrambi, infatti, sono nell’orbita delle loro nazionali, Olanda e Argentina, ma, anche a causa degli infortuni della scorsa stagione, hanno la necessità di riconfermarsi e un ambiente sicuro come quello rossoblù può permettere loro di esprimersi. Al contempo sanno che dopo un’eventuale campionato del mondo le loro quotazioni potrebbero aumentare notevolmente. Con Schouten, a cui la dirigenza potrebbe offrire al massimo un milione, sono già iniziate le trattative, anche se ancora non si vedono significativi passi avanti, mentre l’agente di Dominguez, similarmente a quanto fatto da quello di Svanberg la scorsa estate, ha comunicato al club che non sarà in Italia prima di settembre a mercato già chiuso. Anche la volontà di Vignato è quella di aspettare il prossimo mese prima di iniziare una trattativa per poter capire, dopo una stagione passata fuori dalle rotazioni di Mihajlovic, quale sarà il suo ruolo e valutare se rinnovare o andare in scadenza.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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