Il Resto del Carlino – Saputo, stop ai piani triennali

Nell’estate del 2015, dopo la promozione in Serie A, Saputo annuncia un piano triennale, preventivando che 50 milioni di euro sarebbero stati investiti sul mercato. L’obiettivo era di salvarsi, consolidarsi e portare avanti i progetti del centro tecnico e dello stadio.
Quest’estate ne è stato proposto un altro, di piano triennale, in concomitanza con un altro progetto (lo stadio), il cui restyling è stato rinviato: segno che il Bologna e il Comune devono ancor trovare la totale quadratura del cerchio. In poche parole, saranno necessari ulteriori incontri per ridefinire i dettagli del piano finanziario e, secondo indiscrezioni, l’annuncio dovrebbe arrivare nel prossimo mese, e fino a quel momento Saputo non rilascerà dichiarazioni.
La morale di questi due piani triennali? Stop ai piani triennali. I piani alti hanno deciso di cambiare linea, concentrandosi sul presente – e dunque sulle prossime partite di campionato – e sul mercato di gennaio, visto che Di Vaio è in giro tra Olanda e Danimarca.
Nel frattempo, oggi è previsto il cda per l’approvazione del bilancio, che ovviamente non sarà in rosso dopo le partenze di Masina, Verdi e Di Francesco.

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