Il Resto del Carlino – Saputo, tentazione De Zerbi: il piano per il nuovo Bologna

In casa rossoblù è già tempo di riflessioni. Domani è previsto l’arrivo di Joey Saputo e, presumibilmente nei giorni successivi all’ultima giornata di campionato, che vedrà il Bologna impegnato contro un Genoa già retrocesso, verranno fatte le prime scelte per aprire un nuovo ciclo. 

Il primo tassello si chiama Giovanni Sartori, direttore sportivo in uscita dall’Atalanta che, come scrive Massimo Vitali su Il Resto del Carlino, “ha contribuito in modo decisivo a scrivere le favole del Chievo, oltre che della Dea”. 

Solo dopo che sarà chiuso il discorso ds la dirigenza rossoblù affronterà il capitolo allenatore. 

La situazione attuale è abbastanza chiara: Mihajlovic, durante la sua esperienza rossoblù, ha sempre messo la sua professionalità davanti a tutto e ha già espresso la sua volontà di voler onorare fino in fondo il suo contratto, in scadenza nel 2023.

Dall’altra però ci sono Fenucci e, soprattutto, Saputo, che pur nel rispetto del loro allenatore, sono intenzionati a dare un nuovo volto alla squadra.

Tra i vari nomi per il dopo-Mihajlovic quello più gradito è sicuramente quello di Roberto De Zerbi.

L’ex Sassuolo, attualmente allo Shakhtar Donetsk, vive una situazione molto delicata: la guerra in Ucraina ha ovviamente interrotto campionato e coppe, e, vista anche l’instabilità della situazione, il tecnico sarebbe ben lieto di tornare in Italia per riprendere ad allenare.

Tuttavia, un tecnico di livello accetta un progetto di livello. Questo vuol dire fornirgli giocatori e budget adatti a ripercorrere un percorso simile a quanto fatto in neroverde.

Non è la prima volta che le strade di Bologna e De Zerbi si intrecciano. Nel 2018, dopo l’esonero di Donadoni, il Bologna aveva davanti a sé tre profili per la panchina: Inzaghi, Semplici e, appunto De Zerbi. Successivamente la scelta ricadde su Superpippo e De Zerbi andò a Reggio Emilia.

Ora, quattro anni dopo, la storia si ripete: una scelta che potrebbe segnare un nuovo inizio per i rossoblù, reduci da sette anni tra luci e ombre, che di fatto è già in mano a Sartori.

Fonte: Massimo Vitali

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