Il Resto del Carlino – Sartori vuole sbloccare il mercato: pronto a pagare la clausola rescissoria al Genk per Lucumì

Il tempo stringe, la prima giornata di campionato si avvicina ed i rinforzi non possono più attendere. Anche per evitare incertezze e malumori dei tifosi che, legittimamente chiedono risposte tempestive sul mercato, dopo le recenti cessioni di Svanberg, Hickey e Theate. Il momento è delicato, anche in virtù del caso Arnautovic e Sartori, accortosi dello snervante e lentissima campagna acquisti del Bologna, ha intenzione di pagare la clausola rescissoria al Genk per il cartellino del difensore centrale mancino Jhon Lucumi.

Il nazionale colombiano è in scadenza di contratto il 30 giugno 2023, impostare un prestito con diritto di riscatto è impossibile: il Bologna ha fatto una prima offerta da 5 milioni, rilanciando poi a 5+1 di bonus, ma non riuscendo sbloccare l’affare ha deciso di comunicare ieri l’intenzione di pagare la clausola rescissoria. Il Bologna ha avuto il via libera per iniziare a trattare con il calciatore per raggiungere l’intesa sul contratto. Dai primi contatti, si tratta sulla base di un quadriennale da circa 700mila euro netti a stagione, che grazie al decreto crescita comporterebbe una spesa da un milione totale per il club rossoblù.

Tra oggi e domani, dovrebbe andare in scena un faccia a faccia con l’entourage di Lucumi per tentare di arrivare finalmente alla decisiva fumata bianca che i tifosi attendono da tempo: l’obiettivo di Sartori e Di Vaio è concludere l’affare entro il fine settimana, anche per evitare nuovi inserimenti di Marsiglia e Torino.

Servirà un secondo centrale difensivo, per il ruolo di vice Medel, leader indiscusso della difesa ma che ha compiuto 35 anni lo scorso 3 agosto. L’Hertha vuole fare cassa e non apre al prestito per Omar Alderete: la richiesta è di 10 milioni. Sull’obiettivo Victor Nelsson del Galatasaray si è invece inserito prepotentemente il Siviglia. Il Bologna potrebbe tentare nuovi approcci, ma allo stato attuale non si scarta l’idea di tornare su un atleta di prospettiva come il ventenne Malick Thiaw dello Schalke 04: giovane che dovrà essere comunitario, perché se l’affare Lucumi dovesse andare in porto il Bologna non avrebbe ulteriori posti per l’arrivo di extracomunitari.

Sartori si guarda intorno però anche in Serie A e le soluzioni di mercato in terra italiana non mancano.  Il Torino ha offerto Armando Izzo ma età e ingaggio da 1,5 milioni non attirano il club rossoblù. La dirigenza rossoblù ha rifiutato anche la proposta di scambio Orsolini-Verdi avanzata dal club granata.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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