Bologna FC
Il Resto del Carlino – Sette punti già lasciati per strada tra distrazioni ed errori arbitrali
Il quadro rossoblù di questo inizio di stagione è ricco di occasioni perse. Vuoi per errori arbitrali, vuoi per distrazioni individuali o di gruppo, oggi il Bologna potrebbe meritatamente trovarsi in ben altre posizioni di classifica. A Verona i felsinei si erano fatti recuperare, nonostante gli avversari fossero con un uomo in meno ed un possesso palla di 75% a 25% , l’iniziale vantaggio. Spreco, quello di Verona che, dopo le ottime prestazioni contro Spal e Brescia, era stato catalogato come episodio; peccato che poi non sia rimasto isolato.
Contro la Roma il ko è maturato negli ultimi secondi nonostante l’uomo in più, a Genova Sansone spreca il rigore che avrebbe garantito la vittoria con un improbabile cucchiaio, mentre contro la Lazio i rossoblù si fanno raggiungere per due volte senza concretizzare la superiorità numerica ed anzi, un rigore provocato da un fallo di Palacio su Acerbi rischia di far naufragare definitivamente la partita, ma Correa e la traversa decidono che lo scotto da pagare è troppo elevato per i rossoblù. Come dimenticare poi, sotto la voce “errori arbitrali” il mani di De Ligt nella partita dello Juventus Stadium.
Tante sono le campanelle dall’arme suonate in questi finali di partita, una lucidità che si perde e contro l’Inter questo trend si è confermato. Oggi potremmo essere sesti con la Lazio a 18-19 punti, in piena corsa europea, invece siamo in un’anonima tredicesima posizione tra chi le occasioni è più portato a sciuparle che sfruttarle.
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