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Il Resto del Carlino – Settimane cruciali per Dominguez
I prossimi due mesi saranno per Nico Dominguez un importante crocevia, sia per la sua vita privata, che per la carriera. La notizia più lieta è che tra pochi giorni nascerà la primogenita che, insieme a Carolina Rubino, aveva annunciato di aspettare a marzo, momento in cui la sua giovane carriera era all’apice. La scorsa annata, infatti, Dominguez prese le redini del centrocampo del Bologna, ancor più a seguito dell’infortunio di Schouten, e fu protagonista dell’ottimo inizio di stagione da 27 punti in classifica, riuscendo anche a confermarsi come pedina importante della propria nazionale. In questo periodo aveva, però, convissuto con una lussazione alla spalla, operata a gennaio che lo costrinse a uno stop di tre mesi e a un graduale rientro: a causa di questo stop, Dominguez non ha ricevuto la convocazione dell’Argentina a fine della scorsa stagione e, dopo un difficile inizio di campionato, non è riuscito a ottenerla neanche in questa ultima sessione pre mondiale. Con l’arrivo di Thiago Motta si potrebbero, però, aprire nuovi spiragli: l’allenatore sta valutando l’adozione di una mediana a tre con Schouten, Medel e Dominguez, a discapito di Soriano, apparso lontano dalla sua miglior condizione. Questi due mesi sono una grande opportunità per convincere Scaloni che l’Argentina ha bisogno di lui. Infine, è attuale il discorso rinnovo. Nei prossimi giorni, per la nascita della figlia di Dominguez, arriverà in Italia il suo procuratore Pablo Sabbag, intermediario anche del passaggio in rossoblù del giocatore dal Velez, ed entro un paio di settimane si prospetta un incontro con Sartori e Fenucci per intavolare la trattativa. Il contratto è in scadenza nel 2024 e l’agente aveva rifiutato contatti in estate rimandando a mercato finito: ora bisognerà capire se ci sono margini per un prolungamento, altrimenti la società si troverà costretta a cederlo al termine di questa stagione.
I prossimi due mesi saranno per Nico Dominguez un importante crocevia, sia per la sua vita privata, che per la carriera. La notizia più lieta è che tra pochi giorni nascerà la primogenita che, insieme a Carolina Rubino, aveva annunciato di aspettare a marzo, momento in cui la sua giovane carriera era all’apice. La scorsa annata, infatti, Dominguez prese le redini del centrocampo del Bologna, ancor più a seguito dell’infortunio di Schouten, e fu protagonista dell’ottimo inizio di stagione da 27 punti in classifica, riuscendo anche a confermarsi come pedina importante della propria nazionale. In questo periodo aveva, però, convissuto con una lussazione alla spalla, operata a gennaio che lo costrinse a uno stop di tre mesi e a un graduale rientro: a causa di questo stop, Dominguez non ha ricevuto la convocazione dell’Argentina a fine della scorsa stagione e, dopo un difficile inizio di campionato, non è riuscito a ottenerla neanche in questa ultima sessione pre mondiale. Con l’arrivo di Thiago Motta si potrebbero, però, aprire nuovi spiragli: l’allenatore sta valutando l’adozione di una mediana a tre con Schouten, Medel e Dominguez, a discapito di Soriano, apparso lontano dalla sua miglior condizione. Questi due mesi sono una grande opportunità per convincere Scaloni che l’Argentina ha bisogno di lui. Infine, è attuale il discorso rinnovo. Nei prossimi giorni, per la nascita della figlia di Dominguez, arriverà in Italia il suo procuratore Pablo Sabbag, intermediario anche del passaggio in rossoblù del giocatore dal Velez, ed entro un paio di settimane si prospetta un incontro con Sartori e Fenucci per intavolare la trattativa. Il contratto è in scadenza nel 2024 e l’agente aveva rifiutato contatti in estate rimandando a mercato finito: ora bisognerà capire se ci sono margini per un prolungamento, altrimenti la società si troverà costretta a cederlo al termine di questa stagione.(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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