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Il Resto del Carlino – Sinisa e la società dovranno riflettere su alcuni giocatori

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Sinisa Mihajlovic e la società avranno di che riflettere in questi giorni per quanto riguarda alcuni singoli giocatori.
Non ci sono vere e proprio bocciature, piuttosto ci saranno riflessioni.

E’ ormai chiaro a tutti che il problema principale è la difesa, e questo è certificato da due record assoluti negativi: nessuna squadra in Serie A aveva mai subito gol per 33 partite di seguito, e le 65 reti subite sono un record assoluto nella storia del Bologna.

Stando alle statistiche Opta, è nel secondo quarto d’ora dei match che il Bologna ha sofferto di più – per essere precisi, dal minuto 16 al minuto 30 il Bologna ha subito 14 reti su 65 -.
Le zone più delicate sono quella all’interno dell’area, qui gli errori – spesso individuali – hanno portato 49 reti subite (il 75% del totale).

Denswil non può e non deve essere l’unico responsabile, è però, forse, l’acquisto dello scorso mercato estivo che meno si è rivelato pronto per la Serie A.

Un altro giocatore che ancora non si è adattato al meglio è sicuramente Skov Olsen, anche se lui è molto giovane: i numeri li ha, ha segnato anche un gol contro il Napoli a dicembre, ma ci sono state molte occasioni in cui non ha saputo rendere al meglio, per questo Sinisa e la società stanno valutando il da farsi.

Un giocatore con la valigia in mano è Krejci, che non ha convinto, al di là degli infortuni.

Sansone e Santander non hanno vissuto una stagione particolarmente felice, le loro prestazioni sono state sottotono rispetto alla passata stagione.

Vi è poi la questione dei cartellini.
Numeri alla mano, il Bologna si è dimostrata la squadra più cattiva del campionato.
595 falli, 106 ammonizioni – 3 che hanno portato all’espulsione – e 4 rossi diretti.
Tuttavia, chi ha seguito bene il Bologna sa che tutto ciò non corrisponde a quanto visto realmente sul campo.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Dario Rabotti)

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