Il Resto del Carlino – Skorupski: ad una manciata di presenze dalla storia

Lukasz Skorupski è ad un passo dal raggiungere la Top Five dei portieri con più presenze con la maglia del Bologna. Un risultato che, più dello sterile dato numerico, dimostra come il polacco sia divenuto oramai una certezza nello scacchiere rossoblù. Il giocatore sembra aver giovato dell’arrivo di Thiago Motta sulla panchina del Bologna. In termini di affidabilità, il polacco ha avuto un’escalation impressionante nelle ultime stagioni. Affidabilissimo tra i pali, Skorupski da quando Motta si è seduto sulla panchina emiliana, ha anche migliorato l’aspetto della continuità di rendimento che spesso era stato il principale capo d’imputazione mosso dall’opinione pubblica nei suoi confronti. Il gioco di Motta gli ha dato la possibilità di migliorare il gioco con i piedi, calandosi perfettamente nel ruolo di primo impostatore, necessario per la famigerata costruzione dal basso che negli ultimi anni sembra essere divenuta imprescindibile. Fatta eccezione per un paio di sporadiche incertezze, il polacco può senza dubbio considerare il 2023 come l’anno migliore della sua carriera. A riprova di ciò, a maggio dello scorso anno, è stato inserito nella lista della Lega Serie A per il premio di Miglior Portiere della Stagione 2023/2024. Premio che poi è andato a Ivan Provedel della Lazio, ma la nomination ha dimostrato come la qualità del polacco fosse sotto gli occhi di tutti. Ma l’annata 2023/2024, se possibile, è cominciata ancora meglio. Ha mantenuto la rete inviolata 5 volte in 12 giornate, registrando un passivo di 10 gol subiti, rendendo così il Bologna la terza migliore difesa della Serie A. Non tutti i meriti sono dell’estremo difensore, certo, ma la sicurezza che trasmette alla difesa è evidente. Skorupski si è fondamentalmente preso un posto importante nella storia del club rossoblù a suon di grandi prestazioni e, adesso, anche le statistiche sono dalla sua parte. 

193 le presenze in sei stagioni, numeri che lo rendono il secondo giocatore per anzianità nella rosa a disposizione di Thiago Motta. Solo Riccardo Orsolini lo supera, visto che l’attaccante si è trasferito all’ombra delle Torri nel gennaio 2018, pochi mesi prima del portiere che è arrivato nell’estate dello stesso anno. Ma questo numero qualifica il polacco come il sesto portiere per numero di gettoni con la maglia rossoblù. Dopo aver superato un mese fa quota 189 di Glauco Vanz, mantovano che difese i pali del Bologna tra il 1939 e il 1952, Skorupski ha messo nel mirino Anselmo Giorcelli, giocatore del secondo dopoguerra, a quota 204. Entrato a far parte di questo ristretto club, il polacco si troverà davanti quattro mostri sacri della storia del Bologna: Beppe Zinetti a 260, Francesco Antonioli a 265, Gianluca Pagliuca a 270 e il Gatto Magico, Mario Gianni, leggendario estremo difensore delle glorie rossoblù, che, conteggiando le prestazione  fra il 1924 e il 1936, ha toccato l’inarrivabile quota di 362 presenze.

Skorupski ha un contratto fino al 2025 con un’opzione per un’altra stagione e il tempo per continuare la scalata c’è, ma l’aspetto più importante è che il trentaduenne non solo è un portiere credibile, ma è anche uno dei migliori del nostro campionato.

Fonte: Massimo Vitali, Resto del Carlino 

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