Bologna FC
Il Resto del Carlino – Skov Olsen inarrestabile a Bruges
Quando un rapporto è giunto al termine i segnali sono spesso evidenti ed è quindi giusto non indugiare ulteriormente e tagliare i legami, per il bene di entrambi. È la storia di Skov Olsen e del Bologna, una coppia che non ha mai convinto, ma la cui separazione, soprattutto all’ex rossoblù, ha giovato indiscutibilmente.
L’ aria di Bruges, gelida e ventosa, deve avergli fatto più che bene in termini di morale, oltre che ad avergli dato una bella rinfrescata. Un danese come lui poi, di certo ben più a suo agio in quell’ambiente più simile alla sua madre patria, non ha avuto alcun problema a trovare in un attimo la sua dimensione, diventando sempre più spesso decisivo, come nell’ultimo match contro il Mechelen, vinto per 2-0 dal Bruges, nel quale ha segnato il secondo gol.
Sarà anche che il livello della Jupiler Pro League è ben più basso di quello della serie A e che essere esonerato da compiti offensivi per un’ala come lui è un alleggerimento non da poco, al netto di ciò resta il fatto che in 9 partite con i neroazzurri il ragazzotto ha messo a segno 5 reti e 6 assist, numeri enormi considerati quelli con il BFC: solo 3 i gol e 5 gli assist in 71 presenze.
Ma oltre a queste ovvie considerazioni, bisogna dare atto anche al tecnico Alfred Schreuder di essere stato in grado di valorizzare meglio le caratteristiche del danese rispetto a Sinisa, nonostante Skov Olsen in un’intervista abbia dichiarato di non avere rimpianti sulla sua esperienza con il Bologna, in quanto sotto le due torri è molto cresciuto tecnicamente, oltre che aver imparato a difendere.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)
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